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Comune di Firenze
Giornata Internazionale della donna, pari opportunità al lavoro a Firenze
Convocati gli ordini professionali per superare disuguaglianze e gap di genere. L'assessora Albanese: “sensibilizzare, informare, prevenire e collaborare fra istituzioni per superare le differenze”. Per la festa della donna organizzati anche spettacoli web, mostre itineranti e campagne di sensibilizzazione
“Sensibilizzare, informare, prevenire e collaborare fra istituzioni e associazioni per garantire pari opportunità e diritti alle donne. E lavorare per dare alle vittime di violenza una rete di protezione. E’ questo l’impegno per il quale lavoriamo tutto l’anno e sul quale facciamo un bilancio in occasione della festa della donna”. L’assessora a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese sintetizza così il lavoro del suo assessorato e le iniziative organizzate in occasione dell’8 marzo.

Albanese ha convocato per il 9 marzo il tavolo interprofessionale dei comitati pari opportunità degli ordini professionali, per affrontare tutti insieme il tema delle pari opportunità al lavoro anche nel settore delle libere professioni. Inoltre, dopo aver partecipato al webinar organizzato da Nosotras Onlus dal titolo “Women – Percorsi di cittadinanza di genere” che si è svolto venerdì e durante il quale si è parlato di pari opportunità di accesso e conciliazione dei tempi di vita, lavoro e formazione, l’assessora Albanese seguirà lunedì 8 marzo alle 21.30 “Alfabeto al femminile: storie vere, storie di donne”, lo spettacolo di voci e sguardi in cui attrici e attori di tutte le età organizzato da QuinteOFF, in collaborazione con Associazione Artemisia e Toscana Aeroporti. Lettere che daranno forma a parole e ricordi per raccontare vite, amori e dolori di donne vere, donne forti, donne libere. Alfabeto al femminile è dedicato alla memoria di Michela Noli. Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di Quinte OFF (https://www.youtube.com/watch?v=705FDn_Rnnw) ed ha come finalità la raccolta fondi per sostenere *Associazione Artemisia – Centro antiviolenza.

Anche lo Sportello Informadonna e le realtà associative della sua rete si mobiliteranno sul web per lanciare un grido collettivo e richiamare l'attenzione su una vera e propria emergenza lavorativa: secondo i dati Istat, nel corso di tutto il 2020, 444.000 persone hanno perso il loro posto di lavoro e di queste il 70% erano donne; un dato drammatico che evidenzia, ancora una volta, come la pandemia abbia accentuato le disparità occupazionali di genere. Lunedì 8 marzo, sulla pagina Facebook di Informadonna, ogni realtà sarà presente con un cartello riportante il seguente testo: Nel 2020 il 70% dei licenziamenti è donna! #DueSuTreNoncelafa #8marzoOgniGiorno.

Le realtà della rete di Informadonna, presenti sul Portale Donna del Comune di Firenze https://portalegiovani.comune.fi.it/pogio/info_publish/donna.php sono: Centro Antiviolenza Artemisia, Nosotras Onlus, Associazione Co-Cò, Le Curandaie, Donna Chiama Donna, Just Women, Consapevolmente, Spazio Neo Mamme, Lilt - Sezione di Firenze, Il Gomitolo Perduto, Il Giardino dei Ciliegi, Mamme per la Pelle, Fiesolana 2b, Corrente Alternata, La mia Ostetrica, Gli Anelli Mancanti, Progetto Arcobaleno, Resto Io, Woman in Charge, Donne in Salute, Azione Gay e Lesbica, Associazione Studi e Ricerche Donne Iraniane.

E proprio una di queste associazioni, Le Curandaie APS, ha organizzato una mostra di opere diffuse nella zona delle Cure, grazie al Comune di Firenze - Quartiere 2 ed in collaborazione con lo Studio Arpia. Oltre 60 artiste hanno realizzato creazioni attraversate da un “fil rouge”, una linea rossa che crea un ideale orizzonte comune, simbolo di unità dell’universo femminile. E’ stata inoltre costruita una grande cornice/telaio con un ordito in corda grezza, dove ogni artista ha potuto inserire la sua trama di fili rossi, così da creare un’opera collettiva che rappresenta l’intreccio delle relazioni tra donne. Questa opera/installazione collettiva è esposta nella sede delle Curandaie, come gran parte degli elaborati; altri si possono ammirare presso lo Studio Arpia e in 76 negozi della zona delle Cure. All’interno dei negozi sarà disponibile la mappa che indicherà il percorso della mostra diffusa, visitabile quindi all’aperto ed in tutta sicurezza. Tutti i cittadini potranno partecipare alla mostra nella mostra, creando le proprie opere sul volantino distribuito nei negozi delle Cure, che saranno poi riunite in una mostra virtuale on line. A fare da madrina all’inaugurazione lunedì 8 marzo sarà Daniela Morozzi, attrice fiorentina da sempre sensibile ed impegnata nel sociale. La mostra sarà aperta fino all’8 aprile. (sp)

06/03/2021 13.33
Comune di Firenze

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