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Comune di Firenze
Le iniziative per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri
Nella Commissione cultura e sport è intervenuta la presidente del Museo Casa di Dante Cristina Manetti

La presidente del Museo Casa di Dante Cristina Manetti è stata ascoltata nella Commissione cultura e sport, presieduta da Fabio Giorgetti, dato che nel 2021 sono numerose le iniziative per ricordare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

“Il museo Casa di Dante, istituzione privata che ha sede in locali di proprietà del Comune di Firenze, è stato rinnovato nel 2020 ed era prevista l’inaugurazione, con allestimenti multimediali, alla vigilia del primo lockdown dello scorso anno. Il museo continua a lavorare in remoto con le scuole mentre, nel periodo di maggio e giugno – spiega il presidente Fabio Giorgetti – ci è stato spiegato che, pandemia permettendo, si terranno alcune iniziative per ricordare il Sommo Poeta. Come ci ha detto Cristina Manetti, in collaborazione col Comune, verranno illuminati i luoghi della città legati a Dante: la Torre della Castagna, la Badia Fiorentina e la Chiesetta di Beatrice con immagini e scritte dantesche. Un modo per condividere con la cittadinanza suggestioni legate al Sommo Poeta. Nello stesso periodo è in calendario una sfilata proprio nella piazzetta antistante la Casa di Dante. È in programma un’iniziativa di Unicoop ed una serie di incontri sulle Donne di Dante e sui mestieri a Firenze ai tempi di Dante con visite guidate in costume. Un cartellone molto ricco che prevede anche la collaborazione di altre associazioni per far leggere Dante a tutti i bambini del mondo. Mancano le date – aggiunge il presidente Giorgetti – perché tutto è legato alla situazione sanitaria in Italia. Intanto, il 25 marzo, per il Dantedì ci sarà una cerimonia, con sindaco e presidente della Regione, per ricordare il viaggio ultraterreno di Dante con letture dantesche che si terranno in remoto. Verrà ricordato anche il 14 maggio1865 quando fu inaugurata la statua di Dante Alighieri e si svolse una grande festa nazionale in piazza Santa Croce. Dante, con la lingua, contribuì allora a dare un senso di appartenenza ad uno Stato, appena nato”. La Commissione cultura e sport ha approvato, infine, una mozione, primo firmatario Mirco Rufilli, che va ad inserirsi nel progetto del museo della lingua italiana che sorgerà nel complesso di Santa Maria Novella ed ha come obiettivo la valorizzazione della lingua fiorentina contemporanea. (s.spa.)

04/03/2021 16.28
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