L’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa sarà presente giovedì 8 e venerdì 9 ottobre al Real Collegio di Lucca all’undicesima edizione di LuBeC (Lucca Beni Culturali), la rassegna che negli anni si è affermata a livello nazionale come importante luogo di incontro e punto di riferimento tematico dedicato all'industria culturale, dove pubblico e privato, enti locali e fondazioni, imprese e non profit si incontrano per definire strategie condivise finalizzate a valorizzare la cultura, quale motore di sviluppo per l'Italia.
Tra gli espositori ci sarà quindi anche l’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, che si proporrà come “Toscana nel cuore”, con uno stand allestito utilizzando il progetto e i materiali già presentati al Fuori Expo di Milano a fine settembre. Un progetto che ha l'obiettivo di qualificare l'offerta turistica ed incentivare per la presenza e la permanenza dei turisti nell'area e che ha visto anche l’implementazione e il potenziamento degli strumenti di promozione: i quattro filmati ed il materiale cartaceo rinnovato, dedicati sugli aspetti più rappresentativi del territorio, presentati a Fuori Expo, racconteranno ora l’Empolese Valdelsa anche al LuBeC. In mostra quindi il passato prestigioso e il presente creativo di questa terra nel cuore della Toscana con tutto il suo patrimonio storico, culturale, artistico, paesaggistico, naturalistico.
“Siamo molto contenti di poter presentare il progetto “Toscana nel Cuore” anche a LuBec - spiega Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo con delega al turismo per l’Unione dei Comuni - tra gli obiettivi c’è quello di proporre e potenziare l’offerta territoriale, creare modelli di sviluppo, strategie di marketing condiviso, coordinamento tra pubblico e privato, aziende, associazioni, enti. La presenza al LuBeC, così come quella al “Fuori Expo” di Milano, sono l’esempio concreto del coordinamento tra Comuni che dà frutti, che propone strategie, in un continuo confronto e scambio di informazioni necessario per seguire la mutevolezza dei contesti turistici e culturali. In poco più di un anno siamo riusciti a costruire un percorso di lavoro e di collaborazione per rafforzare la nostra attrattività: i video e i materiali che presentiamo anche a Lucca sono in tal senso una base per andare oltre e non il punto di arrivo. Ripensare creativamente la promozione e la gestione del nostro patrimonio è il passaggio necessario per mettere in relazione il nostro patrimonio culturale con gli obiettivi di sviluppo più generali del Paese.”.
Per informazioni e per partecipare:
http://www.lubec.it