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Confservizi Cispel Toscana
ALFREDO DE GIROLAMO CONFERMATO ALL’UNANIMITÀ PRESIDENTE DI CONFSERVIZI CISPEL TOSCANA
La VI° assemblea dell’Associazione conferma la fiducia al Presidente uscente e ad un nuovo Consiglio Direttivo
Alfredo De Girolamo è stato confermato all’unanimità Presidente di Confservizi Cispel Toscana, l’Associazione regionale delle imprese di servizio pubblico locale (oltre 14.000 addetti, un fatturato di circa 4 miliardi di euro, quasi il 3% del PIL regionale).

L’elezione è avvenuta nel corso della VI° Assemblea dell’Associazione, tenutasi a Firenze, assemblea che ha visto un’elevata partecipazione degli associati – circa il 70% – e un voto unanime a favore del Presidente.

Insieme al Presidente è stato rinnovato per i prossimi 4 anni anche il Consiglio Direttivo, organismo collegiale di direzione dell’Associazione, al cui interno sono stati eletti i più importanti presidenti delle aziende associate.

Si è trattato di un voto unitario e compatto, sul nome di De Girolamo e del Consiglio Direttivo, che evidenzia una forte omogeneità di vedute delle aziende associate in Toscana, indipendentemente dal settore di attività, dalla collocazione geografica, dalla dimensione delle imprese e dallo stesso orientamento politico delle amministrazioni locali proprietarie.

Una scelta che rafforza l’Associazione e la mette in condizione di affrontare con autorevolezza e determinazione la delicata fase economica che sta attraversando la Toscana, come tutto il Paese. De Girolamo ha tratteggiato nella sua relazione il bilancio dei 4 anni trascorsi, fatti di luci ed ombre: “Abbiamo attraversato, e ci siamo tutt’ora, un periodo di crisi economica in cui il settore delle utilities ha retto per quanto concerne fatturato, occupazione ed investimenti, anche se ha risentito della crisi in termini di riduzione delle risorse nel trasporto pubblico locale e di aumento della morosità negli altri settori. Miglioramenti - prosegue De Girolamo - sono stati fatti nell’assetto di regolazione con la nuova Autorità nazionale e regionale nel settore idrico, i tre affidamenti di ambito dei rifiuti urbani, la gara unica regionale nel TPL e l’avvio delle 11 gare di ambito per la distribuzione di gas. Ritardi sono ancora legati al mancato decollo di politiche di semplificazione, con una burocrazia che rallenta tutto, anche gli investimenti, ma soprattutto ai ritardi nazionali nella definizione della nuova tariffa idrica e del nuovo sistema di pagamento dei rifiuti, con il recente balletto di sigle per la tassa dei rifiuti fino alla IUC. Ci attendono quattro anni di sfide ulteriori – conclude il rieletto presidente di Confservizi Cispel Toscana – nei quali si completeranno i processi di affidamento con le gare e dovranno essere rilanciati i processi di integrazione delle aziende di servizio pubblico locale per il rafforzamento dell’industria regionale dei servizi pubblici, uno dei motori per la ripresa economica, legata alla green economy”.

06/12/2013 12.55
Confservizi Cispel Toscana


 
 


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