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Comune di Firenze
Firenze. Nicola Armentano: A sostegno della lotta alla violenza di genere
Amref lancia la campagna “Make it happen” rivolta a aumentare l’informazione su questo delicato e sempre più attuale tema in difesa di un diritto fondamentale qual è quello della salute
Amref è un’Org non governativa e la sua azione si svolge prevalentemente in Africa a sostegno della salute. E’ la più grande Organizzazione sanitaria non profit ed opera, soprattutto, su aree marginalizzate e povere dove contribuisce allo sviluppo, alla formazione professionale sanitaria e all’educazione sanitaria stessa. Quest’anno ha puntato l’obiettivo sulla violenza di genere.
La violenza di genere è uno dei principali rischi per la salute femminile, spesso è causa di malattie trasmissibili sessualmente e non solo, disagio psicologico, invalidità permanente e a volte anche la morte.
Amref lancia la campagna “Make it happen” rivolta a aumentare l’informazione su questo delicato e sempre più attuale tema in difesa di un diritto fondamentale qual è quello della salute.
Anche se in Italia, come dal recente rapporto del Ministero degli Interni sono in calo i casi di stalking, abusi sessuali e violenze di genere, la battaglia non è assolutamente vinta. Una donna ogni tre giorni viene uccisa dal partner, da un ex o da un familiare.
A questi dati preoccupanti tutte le Regioni hanno cercato di arginare il fenomeno con strumenti quali, ad esempio, definizione di reti territoriali e servizi per offrire supporti alle vittime con un’attenzione particolare alla prevenzione. Ma serve urgentemente una strategia più allargata d’indirizzo.
Nel mondo il 35% delle donne ha subito violenza o aggressioni; addirittura nei paesi sottosviluppati questa percentuale arriva al 50%. Dati allarmanti che meritano una profonda riflessione e un ulteriore sforzo politico.
Con “Make it happen” l’Amref intende chiedere ai governi di potenziare gli interventi indirizzati a prevenire le violenze e, in generale, le discriminazioni di genere. Tanto è stato fatto ma la strada è in salita nonostante gli innumerevoli sforzi a riguardo.
Sono sicuramente insufficienti gli strumenti messi in campo se i numeri sono così allarmanti. La dignità della donna va difesa con determinazione e scelte coraggiose e non solo da regole paritarie per favorirne l’inclusione.
La violenza e, soprattutto, la paura della violenza rallentano e limitano enormemente il contributo delle donne allo sviluppo sociale ed economico della società incluse quelle società definite, come la nostra, sviluppate.
Ecco che la campagna promossa da Amref mi auguro sia condivisa e sostenuta e sono certo che anche questo Consiglio comunale possa apportare il proprio contributo concreto impegnandosi sempre più nel realizzare iniziative a supporto e continuare ad adoperarsi per sensibilizzare costantemente l’opinione pubblica.
Lo dimostra già un atto votato, all’unanimità, da questo Consiglio comunale. La risoluzione numero 953 del 2014 presentata dalla VII Commissione consiliare in merito all’uccisione di Reyhaneh Jabbari, donna iraniana uccisa per essersi ribellata per un atto di violenza sessuale.
“La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani” citava Kofi Annan, Premio Nobel per la Pace, ex Segretario dell’Onu e noi, aggiungo, non possiamo più permettere che questo scempio continui. (s.spa.)

09/03/2015 17.51
Comune di Firenze


 
 


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