Asl Toscana Centro - Firenze
Gli Angeli del Bello “adottano” Torregalli e altre sedi della Asl
Hanno ripulito i muri esterni imbrattati dalle scritte del presidio sanitario di via Gabriele D'Annunzio e le aree verdi intorno all'ospedale San Giovanni di Dio
Sono gli Angeli del Bello, i volontari dell’associazione nata nel 2010 per iniziativa dei soci fondatori, Quadrifoglio e Partners di Palazzo Strozzi, e promossa dal Comune di Firenze.
L’associazione coordina il volontariato urbano per la cura e il decoro della città di Firenze. I volontari si prendono cura di aree verdi, rimuovono le scritte dai muri e danno supporto a chi vuole tutelare e difendere gli spazi comuni.
Oltre 1.000 persone con 50 associazioni sostenitrici che operano adottando piazze, strade e parchi, ripuliscono strade, come è stato fatto per i mondiali di ciclismo lo scorso anno, coprono e rimuovono le scritte sui muri, su portoni e bandoni utilizzando prodotti a impatto ambientale zero. L’obiettivo è quello di promuovere il concetto di cittadinanza attiva, coinvolgendo più cittadini possibile, agendo concretamente per migliorare la città.
Qualche settimana fa proprio gli “Angeli” del decoro urbano hanno realizzato interventi in alcuni presidi dell'Azienda sanitaria di Firenze. I volontari, armati di pennelli, spatole, colori, e soprattutto cestini, in questo caso, hanno ripulito le aree del presidio di via D'Annunzio e dell'ospedale a Torregalli.
Un primo intervento radicale di pulizia delle aiuole e delle altre aree esterne dell'ospedale, confermano gli impegnati sul posto. Il risultato, vista la parziale occupazione dei parcheggi con auto in sosta, non è stato ottimale ma ha permesso di togliere una gran quantità di rifiuti. Nella stessa occasione sono stati anche raccolti i rifiuti incastrati sotto i cespugli delle aiuole, sul lato sinistro dell'ingresso della struttura.
Considerata la grande partecipazione ed il buon risultato ottenuto la fondazione ha proposto alla struttura ospedaliera di "adottare" il presidio ed operare nell'area effettuando almeno un intervento ogni due mesi. L'idea è stata accolta positivamente e con grande piacere dalla direzione di presidio, che, nella persona del dottor Simone Naldini, ha auspicato che tale collaborazione venga calendarizzata coinvolgendo in prima persona anche il personale ospedaliero. (I.F.)
17/03/2015 12.31
Asl 10 Firenze