MET

E’ iniziato ieri 14 aprile e prosegue nella giornata di oggi, presso la sala conferenze dell’ASEV a Empoli, il meeting organizzato da ZEISS, l’azienda leader nel settore dell’ottica di precisione, per illustrare al mondo della ricerca le funzionalità del microscopio a ioni, uno dei più avanzati a livello mondiale, in grado di caratterizzare micro e nano strutture con risoluzione superiore ai classici microscopi elettronici; l’incredibile profondità di campo e la possibilità di analisi di campioni non conduttivi lo rendono uno strumento all’avanguardia nell’ambito degli studi di nanomedicina.
L’iniziativa si svolge a Empoli proprio in virtù del fatto che nel laboratorio sulle nanotecnologie di via Paladini è presente uno dei due microscopi a ioni in funzione in Italia (l’altro si trova presso l’ENEA di Brindisi), confermando come il centro di Empoli rappresenti una eccellenza a livello nazionale per le attrezzature di cui dispone e per il tipo di ricerche che lì possono essere svolte.
I partecipanti al meeting (circa un centinaio) provengono da realtà scientifiche di diversi paesi europei e italiani, tutti interessati alle tecnologie che riguardano questo tipo di microscopi e con l’obiettivo di informarsi e parlare direttamente con gli esperti scientifici di ZEISS.
Nell’occasione saranno mostrati i risultati di alcune analisi e ricerche svolte in molteplici campi di applicazione: sviluppo di prodotti industriali innovativi, caratterizzazioni di applicazioni superficiali di nanoparticelle, fino alla messa a punto di protocolli per la preparazione di campioni biologici e sarà un’occasione per gli utilizzatori per condividere idee e interessi scientifici comuni.
L’organizzazione del meeting è stata curata dal consorzio GRINT – Gruppo Ricerca Innovazione Nanotecnologie Toscano – di cui fanno parte ASEV, Colorobbia, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e le Tecnologie dei Materiali e Acque Ingegneria, che gestisce il laboratorio di Empoli e che vanta professionalità ed esperti al suo interno per l’utilizzo di questo delicatissimo e avanzato strumento. La gestione del laboratorio è stata affidata al Consorzio dall’Amministrazione Comunale di Empoli, proprietaria delle attrezzature a seguito di un finanziamento regionale di qualche anno fa, un azione lungimirante che colloca l’area come punto di riferimento a livello regionale nel settore della ricerca sui nuovi materiali.