Proseguono a pieno ritmo le iniziative del Centro Donna. Il 17 maggio prossimo si terrà “Empolissima in Centro… Donna”, la rinomata iniziativa di shopping per le vie del centro cittadino che servirà anche a raccogliere fondi per il percorso sanitario offerto dall’Asl 11 nei locali dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con Confesercenti e il Coordinamento centri commerciali naturali Empolese Valdelsa, tanto che saranno numerosi i negozi dei comuni del territorio, Vinci, che il 16 maggio, il giorno precedente alla manifestazione “Empolissima”, aderiranno all’evento “Shopping per il Centro Donna”, selezionando articoli in vendita, il cui ricavato sarà in parte destinato alle attività del Centro.
Ma le iniziative a sostegno del Centro Donna non si fermano qui: il 30 aprile si terrà “Palla al Centro” allo stadio “Carlo Castellani” in occasione della partita di calcio Empoli-Napoli (dalle ore 20.45) dove, grazie alla preziosa collaborazione di Empoli F.C., verrà pubblicizzata l’attività del Centro Donna.
Sono numerose ad oggi le iniziative a scopo solidale realizzate a sostegno del Centro: non ultima Le vie in rosa dello scorso 19 aprile, evento che ha previsto una gara competitiva e una passeggiata urbana, registrando la partecipazione di un migliaio di persone, grazie alla collaborazione con Uisp comitato territoriale Empoli Val d’Elsa e comitato Zona del Cuoio, ASD Podistica Empolese, Confesercenti Circondario Empolese Valdelsa, associazione ASTRO e con il patrocinio del Comune di Empoli.
Anche in questa occasione hanno aderito numerosi esercizi commerciali del territorio (dove è stato possibile acquistare la maglietta del Centro Donna - realizzata da PIEFFE confezioni di Empoli - potendo così partecipare alla passeggiata urbana), mentre i volontari AVO hanno presidiato uno stand appositamente realizzato al Centro Donna per la raccolta delle iscrizioni.
Complessivamente sono stati raccolti con la vendita delle t-shirt 6.210 euro di cui 590 dai volontari di Avo, 820 euro dagli operatori della Uisp, 705 euro al Centro direzionale dell’Asl 11,1555 euro da Confesercenti e i rimanenti 2mila e 540 euro da Astro presso gli stand allestiti in piazza della Vittoria e al Centro*Empoli.
Si tratta di un importante “tesoretto” che va a sommarsi ai 1.072 euro raccolti in occasione dei due appuntamenti di “Per salute o per piacere?”, i cooking show a cura dello chef Stefano Pinciaroli. Fra l’altro, l’iniziativa sarà replicata il 14 maggio e il 4 giugno prossimi, per andare incontro alle richieste crescenti di chi non ha potuto partecipare (a causa del tutto esaurito) alle serate dello chef cerretese, organizzate all’insegna dell’utilizzo di materie prime a chilometro zero e semplici tecniche di preparazione.
I fondi raccolti da Astro saranno destinati al Centro Donna, che continua a calamitare interesse e adesioni in tutto il territorio di competenza dell’Asl 11.
Da ricordare anche il contributo del comitato Uisp zona del cuoio che, in occasione della manifestazione sportiva annuale “Giocagin 2015”, ha raccolto 300 euro per il Centro Donna, mentre sono già 450 i braccialetti con il logo del Centro Donna realizzati dal noto marchio Rebecca di Testi spa, messi a disposizione di Astro a scopo benefico e acquistati per l’importo di 9mila euro da altrettante sostenitrici del Centro.
Ad oggi, sono stati, dunque, raccolti quasi 16mila euro, cui dovrà a breve aggiungersi il ricavato delle lotterie in corso, promosse grazie alla disponibilità di due importanti imprenditori del territorio, Thes Tziveli e la famiglia Violanti del marchio Visconf, che hanno donato due capi di abbigliamento e i cui biglietti possono essere chiesti ad Astro (tel. 346 6276826, e-mail
info@donnediastro.net, www.donnediastro.net, tutti i venerdì, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, nei locali del Centro Donna, all’ospedale “San Giuseppe” in via Boccaccio a Empoli: primo piano, blocco C, stanza 114).
Un ringraziamento speciale va ai numerosi sponsor che hanno sostenuto il progetto nelle sue varie iniziative, il cui elenco è pubblicato sul sito aziendale www.usl11.toscana.it.
Così come è doveroso un sentito ringraziamento anche agli oltre 200 volontari che hanno vigilato lungo tutto il percorso della gara podistica e della passeggiata delle “Vie in Rosa” con grande impegno e generosità. Si ringraziano a tale proposito Arci, Avis Empoli, Commissione Ciclismo, Misericordia di Empoli, Misericordia di Vinci, Pubblica Assistenza di Empoli, Pubblica Assistenza di Limite sull’Arno, Vab Limite sull’Arno, volontari UISP Empolese Valdelsa e del Cuoio.
Si ringraziano anche la polizia municipale e le forze dell’ordine, nonché il Lions Club Empoli Ferruccio Busoni per avere condiviso lo spirito dell’iniziativa.
Scheda tecnica
Il Centro Donna non è solo un percorso contraddistinto da una vocazione alla prevenzione in particolare della sfera femminile tramite pap-test e screening mammografico, ma anche un luogo qualificato dove i professionisti possono confrontarsi e crescere, grazie anche al sostegno di una tecnologia all’avanguardia.
Il progetto che ruota attorno al Centro (sostenuto da un apposito comitato cui è possibile iscriversi gratuitamente, compilando un apposito modulo scaricabile dal sito www.usl11.toscana.it) vuole essere anche una provocazione culturale, quella del “pensare al femminile” e “del prendersi cura”, che è un modo concreto di fare una “medicina di genere”, legata non solo alle patologie, ma anche al comportamento di fronte alla malattia.
La direzione aziendale dell’Asl 11 ringrazia sentitamente tutti i sostenitori del Centro Donna, che a vario titolo hanno dato il proprio contributo per la sua realizzazione e ne sostengono le attività.
Per avere informazioni e per sostenere il Centro Donna è possibile visitare la sezione dedicata sul sito www.usl11.toscana.it, scrivere una email a
centrodonna@usl11.toscana.it, telefonare al numero 0571 878572.
E’ possibile fare una donazione a favore del Centro Donna anche attraverso ASTRO onlus (Associazione per il Sostegno Terapeutico e Riabilitativo in Oncologia): IBAN IT 15 C0 630037830 CC 1010200054. La donazione è detraibile fiscalmente.
Screening mammografico
Nell’Asl 11 la prestazione mammografica viene erogata secondo varie modalità differenziate per garantire appropriatezza e sicurezza, considerando che è un esame radiologico. Nel caso specifico dello screening sono state ad oggi rispettate le cadenze previste (ogni due anni), tanto che l’Asl 11 è stata valutata dal Mes una tra le migliori aziende sanitarie toscane per questa prestazione. E’ stato acquistato un nuovo mammografo con mezzo di contrasto, una novità assoluta nel panorama sanitario toscano che verrà installato entro maggio 2015. La centralità della paziente e della gravità della malattia, presunta o accertata, ha spinto l’Asl 11 a differenziare i percorsi come sotto illustrati:
1. attraverso lo screening, con chiamata diretta da parte dell’Azienda. In tal caso la donna come detto riceve a casa un invito a firma del proprio medico di medicina generale con appuntamento già calendarizzato;
2. percorso urgente, tale percorso è utilizzato nel caso in cui il medico di medicina generale o lo specialista effettui diagnosi di un quadro mammario sintomatico. In questo caso i tempi di attesa sono limitati nell’arco di una settimana;
3. percorso di follow up: è quello svolto dalle pazienti già operate per patologia oncologica mammaria che devono effettuare un controllo entro i primi cinque anni dall’intervento. In questo caso l’attesa è di circa 5 mesi;
4. percorso di controllo: è dedicato a pazienti operate per patologia oncologica mammaria che devono effettuare controlli a distanze superiori ai cinque anni dall’intervento. In questo caso le attese sono di circa 6 mesi;
5. percorso prevenzione fuori screening: è quello svolto a coloro che, in assenza di sospetto patologico, di fattori di rischio e in età non compresa nella fascia 50-69 anni, desiderano effettuare la prestazione. In tale caso le attese si attestano in circa 1 anno;
6. percorsi riservati: dedicati agli ambulatori della senologia e dell’oncologia. Il primo per garantire, in condizioni di reperto ecografico positivo, la possibilità di effettuare in tempi congrui la prestazione mammografica e il secondo, rivolto a pazienti già in cura presso la U.O.C. Oncologia, ugualmente per garantire tempi congrui al bisogno sanitario della paziente già in terapia. Tali modalità vengono gestite dagli stessi professionisti sulla base delle specifiche esigenze della paziente evitando, in tal modo, incongruenze all’accesso.