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I poliziotti della scientifica, della postale e della stradale hanno
portato gli studenti alla scoperta dell'attività svolta quotidianamente.
"Attraverso il ricordo e la commemorazione delle vittime della mafia -
ha spiegato il questore Micillo - vogliamo rafforzare e consolidare il
legame tra i cittadini e le istituzioni, favorendo lo sviluppo di una
cultura della legalità e della solidarietà su cui si fonda una società
democratica e civile."

Nel periodo compreso tra il 7 ed il 14 maggio 2015, si è svolta la prima Campagna itinerante di educazione alla legalità e di sensibilizzazione della cittadinanza sui temi del rispetto delle diversità e abbattimento delle discriminazioni denominata “Tutti differenti, tutti unici…insieme contro le discriminazioni”.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il MIUR e con il coinvolgimento della Polizia Postale e degli uffici territoriali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, ha interessato sei città italiane: Venezia, Padova, Modena, Bologna, Ravenna, Ancona ed ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che, anche attraverso l’uso di tecniche multimediali e con il coinvolgimento di testimonial del mondo dello spettacolo, sportivo e della cultura hanno condiviso la mission del Progetto.

L'OSCAD - Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori - organismo interforze costituito nel 2010 di cui fanno parte la Polizia di Stato è l'Arma dei Carabinieri, è incardinato nella Direzione Centrale della Polizia Criminale, ed è presieduto dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Fulvio della Rocca.

Nelle tappe di Venezia (7 maggio 2015) e di Padova (8 maggio 2015) hanno partecipato agli incontri a bordo del truck dell’OSCAD, gli studenti dell’Istituto Tecnico Statale per il Turismo Algarotti di Venezia e dell’Istituto Professionale Statale G. Valle di Padova che, tramite il MIUR, hanno invitato il personale della Direzione Centrale Polizia Criminale ad essere presenti a Firenze in occasione della manifestazione “Palermo chiama Italia”, organizzata dal MIUR, congiuntamente alla Fondazione Falcone, Fondazione A. Caponnetto e Comune di Firenze, in memoria delle stragi del 1992.

A Firenze, le attività si sono svolte presso lo Stadio di Atletica “Luigi Ridolfi”, con collegamento in diretta nazionale con la trasmissione RAI “Insieme per non dimenticare”.

Alle ore 12 gli studenti hanno seguito in diretta, con l'Aula Bunker di Palermo, l'intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in contemporanea con altre piazze satellite (Milano, Reggio Emilia, Firenze, Napoli, Rosarno e Corleone).

Inoltre sul palco il Prefetto, Luigi Varratta, ha ricordato i nomi delle vittime delle stragi di mafia del 1992 mentre il Sindaco di Firenze Dario Nardelli ha salutato gli studenti informandoli circa il luogo dove sarà piantato l'albero di Magnolia in ricordo di Falcone.

Nella circostanza, sono state condivise con gli studenti partecipanti (circa 3000) provenienti dalla Toscana, Umbria, Veneto, Sardegna ed Abruzzo, di diverse età, scuola primaria, primo e secondo grado della scuola secondaria) le esperienze positive maturate nel corso della Campagna itinerante dell’OSCAD, appena conclusa, per ribadire con forza l’impegno comune in favore della cultura dell’accoglienza e dell’inclusione, sottolineando anche l’importanza della cultura del coordinamento e della collaborazione per prevenire la violazione dei diritti umani.