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Mancano pochi giorni all’avventura sul fiume più pazza della Toscana. Un appuntamento che si rinnova ogni anno a fine giugno e che vede scendere in acqua imbarcazioni dalla insolita foggia, con equipaggi degni del clima divertente e irriverente che accompagna la manifestazione.
L’edizione 2015 del Valdelsa River Trophy, in programma domenica 21 giugno, si presenta con conferme e importanti novità.
E’ senza dubbio garanzia di qualità la riconferma del comitato organizzatore, con la Polisportiva I’Giglio in prima fila, sostenuta dal patrocinio dei Comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, San Gimignano e Barberino Val d’Elsa.
Nato ad inizio degli anni ’90, per spirito di avventura di un gruppo di cittadini, e consolidatosi come regata non competitiva sul fiume attraverso imbarcazioni costruite con i materiali più disparati, il “Valdelsa River Trophy” ha avuto il merito nel corso degli anni di avvicinare un gran numero di persone al fiume Elsa, i più temerari e intraprendenti discendendone il corso d’acqua, gli altri, qualche migliaio, rilassandosi sulle sponde a godersi lo spettacolo di imbarcazioni insolite, divertenti e coinvolgenti. Un modo originale e molto apprezzato di rimettere al centro dell’interesse collettivo il fiume che dà il nome alla vallata.
Questa sorta di “carnevale sull’acqua” è stato così lo spunto per parlare di temi come l’ambiente e il rispetto della natura, ma anche per promuovere solidarietà. Come ogni anno, infatti, il ricavato delle iscrizioni alla discesa sul fiume sarà devoluto ad una associazione benefica, nello specifico, quest'anno, al Movimento Shalom e ai suoi numerosi progetti.
Accanto alle conferme però vi sono importanti novità, che daranno sicuramente nuova linfa a questa importante manifestazione.
La prima è sicuramente rappresentata dal percorso che vede un ritorno alle origini, con l’arrivo a Castelfiorentino, anziché a Granaiolo e la partenza dalla Zambra, nel Comune di Barberino Val d’Elsa, per agevolare la partecipazione dei tanti che seguono le imbarcazioni da riva.
Un’altra novità è poi rappresentata dalla gustosa iniziativa dal titolo “Aspettando il River Trophy”, resa possibile grazie al contributo di importanti realtà associative locali e organizzata in occasione della sosta obbligatoria a Certaldo, prevista da regolamento. Gli equipaggi, infatti, che giungeranno a Certaldo a partire dalle ore 12, si fermeranno tutti e potranno rifocillarsi al campo gara locale, nell'area attrezzata. Le imbarcazioni giungeranno nel tratto del fiume Elsa e saranno accolte da Associazione di promozione sociale Audio Pump'N Flex, Polisportiva, ASD Olympia, Prociv Arci, Associazione pescatori sportivi. Le associazioni allestiranno per gli equipaggi, le loro famiglie e per tutto il pubblico che sarà presente per vivere le emozioni del River Trophy, un punto ristoro con panini e bibite, e divertiranno i bambini con il mini-tennis, la pallavolo e la pallamano; il tutto accompagnato da tanta musica. Si prevede che gli equipaggi sosteranno fra le ore 12 e le 15 circa, mentre le associazioni locali presidieranno l'area dalle 10.30 fino al tardo pomeriggio.
Ed infine le più grandi sorprese saranno sicuramente riservate dalle improbabili imbarcazioni costruite ogni anno per stupire il numeroso pubblico. Creatività e fantasia non hanno infatti limiti e dopo le proposte goliardiche e colorite delle scorse edizioni, cresce l’attesa di scoprire cosa siano stati capaci di costruire gli improvvisati marinai, così come di conoscere i divertenti nomi con cui le loro creazioni vengono battezzate.
Poche le indiscrezioni che trapelano dal Comitato organizzatore, che tiene ancora una volta a ribadire lo spirito di questa iniziativa: nel “Valdelsa River Trophy”, ciò che conta non è arrivare primi, ma realizzare l’imbarcazione più divertente e originale. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.rivertrophy.it oppure www.polisportivaigiglio.it.
“Il River Trophy Valdelsa – sottolinea l’assessore allo Sport del Comune di Castelfiorentino, Simone Bruchi – è una occasione singolare (unica nel suo genere), in grado di coniugare divertimento, riscoperta dei luoghi e dell’ambiente, senso di comunità. Il traguardo poi che quest’anno sarà riportato in prossimità del ponte centrale sul fiume Elsa a Castelfiorentino renderà sicuramente ancor più partecipata l’accoglienza ai valorosi equipaggi, che giungeranno al termine del percorso per una grande festa collettiva”. "Desidero pertanto ringraziare - conclude Bruchi - tutte le associazioni, i volontari e gli appassionati che ogni anno rendono possibile questo evento".
La manifestazione è sponsorizzata dalla Banca di Cambiano.