Redazione di Met
"Oltre la barriera", oltre ogni discriminazione
Lo sport paralimpico protagonista dell'evento organizzato a Figline
Una giornata che ha unito sport e beneficenza, all'insegna dell'integrazione: “Oltre la barriera: una partita da vincere!” è stato l'evento promosso da Rerum (Rete Europea Risorse Umane) e dai Comuni di Figline e Incisa Valdarno, con il patrocinio del Comitato Paralimpico della Toscana, per promuovere lo sport come mezzo di integrazione. Un potente collante, per unire diverse realtà, abilità e comunità, per potenziare la multiculturalità.
Il CIP Toscana ancora una volta è stato protagonista, mostrando al pubblico presente – prima del triangolare benefico di calcio a 7 – alcune discipline sportive adattate, come scherma, sitting volley, tiro con l'arco e con un'esibizione di allenamento della squadra di calcetto della Quarto tempo.
Momenti di sport che hanno unito, come il triangolare di calcio a 7, evento principale della manifestazione: tre squadre multiculturali, capitanate da tre grandi vecchi campioni del calcio italiano, come Simone Perrotta, Nicola Legrottaglie e Damiano Tommasi, Presidente tra l'altro dell'Associazione Italiana Calciatori.
Il "nostro" Nicola Arcadio: anima di Rerum, uno degli organizzatori dell'evento e frequentatore del corso organizzato dal CIP Toscana, in ambito sport e disabilità, "Sportivamente Habilmente"
Intervento plastico da sitting volley
Come lo annunciava Carlo Zampa allo stadio... l' Anima Candida della Roma, Damiano Tommasi
Esibizione di scherma paralimpica: a sinistra, il neocampione d'Italia nella Spada Categoria A, Matteo Betti
Nicola Legrottaglie si concede ai microfoni a bordo campo
Partiti!
È cominciata la terza avventura del Campus Paralimpico, l'iniziativa promossa dal Comitato Paralimpico della Toscana e dall'Inail Toscana, che quest'anno porterà 19 persone con disabilità a vivere cinque giorni intensi di sport e adrenalina a Principina Terra, in provincia di Grosseto.
Storie di sport e di voglia di ripartire, di rimettersi in gioco; la volontà di trovare nuovi stimoli attraverso lo sport. Perché lo sport è benessere: benessere fisico e mentale. Ed il Campus Paralimpico è un veicolo straordinario per permettere momenti di aggregazione e socializzazione.
Tennis tavolo, tennis in carrozzina, basket in carrozzina, sitting volley, vela, arco e subacquea saranno le discipline sportive adattate che verranno fatte provare al Campus, per un'offerta ancora più ampia rispetto alle precedenti due edizioni. Saranno cinque giorni di risate e di sudore per avvicinarsi allo sport, sperando che sia solo il primo passo per iniziare in maniera più continuativa una disciplina sportiva: e dagli straordinari risultati ottenuti nelle due prime edizione del Campus - con più della metà degli iscritti che poi ha cominciato effettivamente un'attività sportiva - le previsioni non possono che essere estremamente rosee.
Tre giorni di grande atletica paralimpica, conditi da tre record mondiali, quattro primati europei e nove italiani: è il bilancio degli Italian Open Championships, l'ottava tappa del circuito IPC Athletics Grand Prix, valida anche come Campionati Italiani Paralimpici Assoluti.
I numeri della manifestazione di Grosseto sono però ben più ampi e devono registrare i quasi 200 volontari presenti e i 475 atleti provenienti da ogni angolo del pianeta. Numeri straordinari, che sono di buon auspicio per i prossimi Europei di atletica paralimpica, che si terranno proprio allo stadio Zecchini di Grosseto nel 2016, dal 10 al 16 giugno.
Sandrino Porru, Presidente nazionale della Fispes e anche - ad interim - della Toscana, si è dichiarato entusiasta per l'organizzazione del Grand Prix: "La manifestazione è ben riuscita e ha mostrato un migliore livello qualitativo e professionale rispetto alle edizioni precedenti. Ho ricevuto un buon feedback da parte delle federazioni internazionali e un plauso da parte di IPC Athletics. Sono contento di come stiamo lavorando con lo staff federale e con le società che verranno coinvolte in un progetto di formazione per gli Europei del prossimo anno. Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia di squadra con il comitato organizzatore e con il sostegno delle istituzioni locali. Un elogio particolare va al Comune di Grosseto, per l'azione controcorrente che sta svolgendo nell'investire in modo importante nell'impiantistica sportiva: questo è un grande segnale per l'abbattimento delle barriere architettoniche e sollecita la collettività a partecipare alla pratica sportiva come azione di prevenzione a 360 gradi".
Le parole del sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, sono sulla stessa linea di entusiasmo del Presidente FISPES, Porru: "Siamo molto soddisfatti di questa bellissima iniziativa. In questo modo si conferma che Grosseto non solo è una realtà in cui si può fare sport grazie a un'impiantistica di primaria importanza, ma che può accogliere persone speciali come quelle che abbiamo ammirato e che rappresentano un grande esempio per tutti. Con l'atletica questi campioni si esprimono al massimo e siamo contenti che Grosseto sia sempre pi·un punto di riferimento per lo sport paralimpico".
18/06/2015 13.14
Redazione di Met