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Non-profit in provincia di Firenze
Ludopatie, un fenomeno sempre più grave tra i più deboli, anche a Firenze
La Comunità delle Piagge scrive ad Arci e Mcl per chiedere conto delle slot nei loro circoli
Una ricerca sul campo, dettata dall'aggravarsi di una situazione intollerabile che vede aumentare alle Piagge, come in tutta Firenze, le persone affette da ludopatia. Una ricerca compiuta dalla Comunità delle Piagge insieme al laboratorio politico Cantieri solidali e al giornale l'Altracittà che al momento è nella fase della mappatura di tutte quelle realtà che sul territorio comunale ospitano video lottery e slot machines. Una geografia che, a sorpresa, rappresenta una mappa della città ricca di associazioni e circoli, ricreativi e culturali, affiliati a Mcl e Arci.

La lettera, inviata ai presidenti dei circoli che ospitano le slot e anche ai presidenti provinciali di Arci e Mcl, chiede lumi sulle motivazioni di questa scelta dalle pesantissime ricadute sanitarie, sociali ed economiche.

Si tratta, naturalmente, di una scelta legittima e consentita, se non incoraggiata, dallo Stato, ma dalle indubbie ricadute negative sulla cittadinanza. In Italia ci sono infatti circa 790.000 malati dipendenti dal gioco, mentre 1 milione e 750 mila è considerato a rischio ludopatia. La ludopatia si accanisce contro i più deboli. Essa è stata riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come malattia e in Italia è stata inserita nei livelli essenziali di assistenza con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione (DL 158/2012).

La ludopatia colpisce le fasce sociali più indifese, si scrive nella lettera. Secondo una recente ricerca forme più o meno gravi di ludopatia affliggono il 50% dei disoccupati italiani, il 17% dei pensionati, il 25% delle casalinghe e il 17% dei giovanissimi. I ragazzi tra i 15 e i 18 anni aumentano con una media del 13% all'anno mentre sono 400.000 i bambini tra i 7 e i 9 anni che risultano contagiati dalla dipendenza per il gioco. Ogni giocatore malato di ludopatia costa allo Stato 38 mila euro l'anno.

La lettera si conclude con un interrogativo che la Comunità delle Piagge rivolge ai circoli Arci e Mcl che incoraggiano le ludopatie. Considerato che per Statuto tali circoli hanno come obiettivo quello di realizzare attività di promozione sociale e contribuire così alla crescita culturale e civile dei propri soci e dell’intera comunità, si chiede come tale obiettivo possa essere compatibile con la presenza e l'utilizzo delle slot machines nei locali associativi anche in considerazione del fatto che altri Circoli hanno deciso di rimuoverle, manifestando la consapevolezza del danno che esse creano alla collettività.?

La ricerca della Comunità delle Piagge va avanti e prossimamente saranno rese note anche le risposte alla lettera.

06/07/2015 12.19
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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