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Redazione Met Sport
Bilancio del mercato della Savino Del Bene volley Scandicci
Parla il direttore sportivo Massimo Toccafondi
Anche i direttori sportivi vanno in vacanza. E dopo mesi pure il ds della Savino Del Bene Massimo Toccafondi può godersi un meritato momento di relax sotto l'ombrellone. Finalmente è anche il momento di analizzare un roster che sulla carta è competitivo per un campionato difficile come quello di Serie A1.

La Savino Del Bene è una delle ultime squadre ad avere completato il suo team: quanto è stato difficile questo mercato?

“Non è stato semplice, perché abbiamo cambiato 10 ragazze su 12, quindi era logico incontrare delle difficoltà, ma siamo comunque soddisfatti di quello che siamo riusciti a costruire.”

Il primo colpo e' stata Enrica Merlo, un simbolo della pallavolo italiana. Ti sei trovato più in difficoltà o ti ha premiato annunciare il primo giocatore del sestetto di questa caratura?

“Abbiamo puntato su Enrica prima di tutto perché nel suo ruolo è una delle giocatrici migliori in assoluto, riteniamo infatti che il ruolo del libero sia sempre più importante nell'economia di una squadra; naturalmente poi il suo nome ci ha aiutato anche in altre trattative perché ha dimostrato la nostra volontà di fare una squadra competitiva”.

Hai formato una squadra che fa sognare addetti ai lavori e tifosi, ma è un gruppo totalmente nuovo: quali saranno le difficoltà iniziali?

“Credo che la nuova squadra sia in grado di giocare alla pari con i team più titolati, ma sarà il campo a parlare!

I tifosi è giusto che sognino, noi dobbiamo essere più oggettivi sapendo che ci sono molte squadre che si sono rinforzate e che si pongono obbiettivi importanti. La difficoltà maggiore che incontreremo sarà l'affiatamento e l'intesa: ovvero fare di un bel gruppo una squadra forte. Il tempo non mancherà e siamo ottimisti anche se alcune delle nostre straniere torneranno pochi giorni prima dell'inizio del campionato per gli impegni con le rispettivi nazionali che parteciperanno ai Campionati Europei”.

Qual è stato il colpo più difficile?

“Diciamo che il mercato a volte può riservare sorprese e magari colpi all'apparenza facili d'improvviso diventano problematici, ma è così per tutti sono le regole del gioco”.

Impossibile negare le ambizioni della Savino Del Bene, ma anche molte squadre di Serie A1 si sono rinforzate: quali squadre temi di più?

“Seguendo il mercato metto avanti Piacenza e Conegliano (che non farà le Coppe) su tutte, poi Novara. Dopo viene un bel gruppo di squadre che comprende Modena, Casalmaggiore, Bergamo e spero anche noi. Da non sottovalutare Montichiari e Il Bisonte come possibili sorprese; l'esperienza insegna che non sempre vince la squadra più forte. Secondo me quest'anno influiranno molto anche le competizioni internazionali che obbligheranno le squadre che partecipano a giocare due volte la settimana per quasi tutto il campionato con trasferte molto lunghe”.

Come mai, rispetto alla passata stagione, sono state cambiate così tante giocatrici?

“Il motivo dei molti cambiamenti è l'ulteriore salto di qualità che vogliamo fare, e non certo per demerito delle ragazze che la passata stagione hanno dato tutto e fatto un' ottimo lavoro”.

C'è un progetto Savino Del Bene? Dove vuole e dove può arrivare questa società?

“L'obiettivo della Savino Del Bene prima di tutto è costruire una società forte e professionale, che è la base fondamentale, poi con l'aiuto dell'azienda operare con intelligenza per entrare nel gruppo delle squadre più forti in maniera stabile”

Quanto sei soddisfatto del lavoro fatto e se c'è stato qual è il tuo rimpianto?

“Non ho rimpianti sul mercato, abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissi, ora dobbiamo solo lavorare duramente per mettere in pratica tutte queste belle parole. Colgo l'occasione per ringraziare gli allenatori e tutto lo staff, l'azienda e il personale che ci lavora che mi ha costantemente supportato e "sopportato" perché senza queste persone poco avrei fatto, poi i tifosi che non smettono mai di starci vicino in ogni momento, non mi piace fare pronostici,posso solo dire che ce la metteremo tutta”.

31/07/2015 16.07
Redazione Met Sport


 
 


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