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Redazione Met Sport
Domenica 4 ottobre parte il campionato di calcio a 5 femminile
L'Isolotto Firenze tra le candidate allo scudetto
Domenica pomeriggio parte un rivoluzionario campionato di serie A Elite con 16 squadre. È banale dirlo ma i conti si faranno alla conclusione della primavera 2016. Ciascuna delle 16 società è convinta di aver lavorato al meglio e fra queste c'è anche l'Isolotto calcio a 5 femminile. Parole e opere di Maurizio Colella il responsabile unico della della sezione agonistica: "abbiamo operato con attenzione nel mercato nazionale e internazionale convinti di aver fatto le scelte più giuste. Abbiamo diverse giocatrici che conoscono l'elisir vincente ma se non avessimo anche uno zoccolo duro non avremmo mai cullato sogni di vittoria".

L'Isolotto ha confermato chi continuava a credere nel nostro progetto , ha guardato e tesserato quelle giocatrici italiane già protagonista con altre casacche. Si è fatto adulare da Ana, Dayane, Jessiquinha e buona ultima Gimena Blanco: "a proposito della giocatrice argentina" ha aggiunto Colella "appena appurato che Gimena era svincolata le abbiamo parlato, abbiamo sanato, con buona soddisfazione di tutti, una vecchia polemica e l'abbiamo tesserata. Lo ribadisco quando, su suggerimento di Daniele D'Orto, l'abbiamo contattata era libera da impegni con altre società".

Maurizio Colella ed io abbiamo tante affinità morali e sportive. Guardiamo avanti convinti che le vittorie aiutano a vivere meglio ma devono essere il frutto di un progetto condiviso e condivisibile con tutti, comprese le ragazze anzi soprattutto con loro. Le vittorie non devono essere fini a se stesse ma un tassello su tassello per assicurare tranquillità operativa alla nostra Società, piccola ma ambiziosa. Un'ambizione che deve essere il frutto di comportamenti moralmente ineccepibili; proprio per questo, alla vigilia della prima partita del nuovo campionato vogliamo dire, con voce forte e sicura, che noi abbiamo rinforzato la squadra senza ricorrere a trucchi di bassa lega, non è nel nostro DNA. Al tempo stesso abbiamo il sacrosanto diritto di difendere quelle ragazze che, in maniera impropria, verrebbero essere accusate di mancare ad una parola data.

La verità verrà fuori e la metteremo a disposizione di tutte/i. È solo questione di tempo.

Io, come responsabile della comunicazione e dirigente sostenitore della Società Isolotto calcio a5 femminile, ho l'abitudine di raccontare su tutto quello che succede nel nostro parterre.

Meglio leggere la verità nel nostro profilo ( e più avanti anche nel nostro sito) che vederla travisata (chiamasi calunnia) come ha musicato bene Gioacchino Rossini ne "Il Barbiere di Siviglia".

Ieri prima della ripresa del lavoro fisico/tecnico ha ripreso la parola Maurizio Colella.

Ha detto chiaramente, a tutte le ragazze, che la squadra ha l'obiettivo di vincere qualcosa di importante e a questo obiettivo devono attenersi.

Un impegno preso nel momento in cui sono stati fermati i contratti. Quelli confermati e i nuovi.

Un progetto che deve coinvolgere tutte, anche quelle che la domenica potrebbero andare in tribuna e chi pensa di giocare sempre. Si vince insieme e si perde insieme. Non si gioca per se stessi ma per il solito giglio e la stessa maglia viola, Daniele D'Orto, il nostro unico allenatore, ha il diritto di mandare in campo chi vuole senza che nessuna si chiami fuori dalla responsabilità di pattuite.

Siamo tutti nella stessa barca e si accettano consigli da tutte/i purché nel momento adatto e con un senso logico.

Un impegno morale che è e sarà lo stesso dello staff tecnico e dirigenziale.

Le ragazze non temono ricadute di tensione e già lavorano oltre la soglia del piacere/dovere, altrettanto faremo noi. Siamo una famiglia che non ha ombre.

02/10/2015 16.53
Redazione Met Sport


 
 


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