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Dopo il lungo periodo di preparazione iniziato il 24 agosto, la squadra di mister Matteo Pelacchi è pronta per affrontare l'impegnativo campionato nazionale: sabato 10 ottobre alle ore 18,30 sarà subito trasferta a Parma contro una formazione giovane e motivata.

La compagine tavarnellina, affidata per il quarto anno consecutivo al coach Pelacchi e al suo vice Tomei, vede riconfermati tutti i titolari che la scorsa stagione hanno regalato al numeroso ed entusiasta pubblico, emozioni e anche soddisfazioni (secondi classificati e quindi miglior piazzamento nella storia della Società).

Ad essi si affiancherà un bel gruppetto di giovani provenienti dal vivaio che nella scorsa stagione hanno vinto il campionato regionale Under 20 accedendo alle finali nazionali di categoria a Conversano. Così, capitan Graziosi, con i fratelli Pierattoni, Bevanati, i fratelli Provvedi, Varvarito, Vermigli, i fratelli Vucci, Petrangeli, Corti, Silei, Ciani, Beiwinkel, Lastrucci ecc. (la cui media anagrafica comunque non supera i 24 anni), si vedrà affiancato dai giovanissimi Edoardo e Andrea Borgianni, Di Lorenzo, Casella, e dal nuovo acquisto, il ceco Bednarek Jiri. Una formazione che, sulla carta, non ha niente da invidiare alle altre componenti del girone.

Un girone quest'anno che vede, oltre al Tavarnelle, l'Olimpic di Massa Marittima, neo-promossa in A2, il Bologna, anch'essa neo-promossa, il Parma, il Follonica, il Modena, il Rubiera e, novità, il Sassari.

La regular season si concluderà il 13 febbraio 2016 per dare poi vita ai play-off promozione e ai play-out retrocessione. L'ambiente è carico e il Presidente, Ennio Frullano, non nasconde una, pur legittima, ambizione dichiarando come obiettivo minimo della stagione il raggiungimento dei play-off.

E' un anno importante per la Pallamano Tavarnelle, perchè festeggerà il trentennale della fondazione della società (9 novembre 1985) e quindi, oltre al programma dei festeggiamenti previsti proprio nei mesi successivi a novembre, quando i fari saranno puntati su tutta l'associazione, un buon risultato sul campo sarebbe veramente la ciliegina sulla torta