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Non-profit in provincia di Firenze
29 ottobre 1955. Nasce Italia Nostra
Italia Nostra Firenze festeggia il suo sessantenario alla Galleria degli Uffizi con la presentazione del cd-rom sui restauri, offerti dalla sede fiorentina dell'Associazione, delle sculture della 'Collezione dei marmi' realizzata da Art media Studio Firenze realizzata da Art media Studio FirenzE
Alla presenza di Antonio Natali (Direttore della Galleria degli Uffizi), Fabrizio Paolucci (Direttore del dipartimento delle antichità) e Mariarita Signorini (Responsabile restauri di Italia Nostra) si è svolta oggi, giovedì 29 ottobre alle ore 12 nell'aula di San Pier Scheraggio degli Uffizi la presentazione del cd.rom sui restauri, offerti dall'Associazione, delle sculture della 'Collezione dei marmi' di Art media Studio Firenze. Le opere restaurate grazie al contributo della sezione fiorentina di Italia Nostra sono ora esposte nel I e IV Corridoio della Galleria degli Uffizi.

Una giornata non casuale quella di oggi. La data infatti, celebra i sessanta anni esatti dall'atto costitutivo di Italia Nostra siglato il 29 ottobre 1955 da Umberto Zanotti Bianco, Pietro Paolo Trompeo, Giorgio Bassani, Desideria Pasolini dall’Onda, Elena Croce, Luigi Magnani e Hubert Howard.
E' stata anche l'occasione per salutare e ringraziare per il suo operato Antonio Natali che a giorni lascerà il suo incarico. "Ora - dichiara Maria Rita Signorini - si auspica di proseguire la serie dei restauri e che rimanga al dipartimento delle antichità Fabrizio Paolucci, dato che in futuro non è prevista la figura di un archeologo classico nonostante vengano accorpate alla Galleria degli Uffizi il Polo di Pitti e il Giardino di Boboli e quindi il numero delle sculture salirà a 1200, pari alla seconda collezione del Paese".

I sessant'anni di Italia Nostra
Da sessant'anni le attività di volontariato culturale organizzate hanno diffuso nel Paese la "cultura della conservazione" del paesaggio urbano e rurale, dei monumenti, dei beni mobili.
I "beni culturali", i centri storici, la pianificazione urbanistica e territoriale, i parchi nazionali, sono stati al centro della nostra attenzione e i risultati non sono mancati: come ad esempio per la legge quadro sui parchi, la tutela dei centri storici, le campagne per salvare Venezia da Expo 2000 e Castel Sant'Angelo dal Giubileo.
Ambiente, questione energetica, modello di sviluppo del Paese, viabilità e trasporti, agricoltura, mare, coste, isole, musei, biblioteche e archivi storici sono i capitoli centrali dell'attività capillare di Italia Nostra, sostenuta da ricerca documentata, opere di saggistica e da una vasta opera di pubblicazione che oggi costituisce un patrimonio insostituibile per il Paese, affiancata dal Bollettino bimestrale.
Italia Nostra con altre associazioni culturali e ambientaliste, ha promosso un'intensa attività di suggerimento legislativo, per stimolare la redazione di nuove norme sul patrimonio storico e ambientale italiano. Per questa via sono giunti a maturazione alleggerimenti fiscali per la manutenzione e le donazioni allo Stato di raccolte, opere d'arte, archivi e l'acquisizione pubblica di numerosi edifici di rilievo storico-artistico.
L'Associazione è cresciuta fino ad arrivare a 200 sezioni sparse sul territorio nazionale. Tra le imprese più significative ricordiamo, l'istituzione del Parco dell'Appia Antica a Roma e del Parco del Delta del Po, il recupero delle Mura di Ferrara, la legge 394 sulle Aree naturali protette, l'operazione Nettuno per le coste italiane. Tra le battaglie più importanti quelle per la salvaguardia di Agrigento e Paestum, delle Ville Venete e dei Colli Euganei, della Costa Smeralda, delle Pinete di Migliarino e Ravenna.
Italia Nostra ha partecipato a campagne di protesta contro alcune iniziative ritenute dannose per l'ambiente e il patrimonio storico; come la lotta contro le centrali nucleari, l'Expo a Venezia, contro le Olimpiadi a Roma e nel corso del Giubileo 2000 è riuscita a sventare un pericoloso progetto che avrebbe danneggiato Castel Sant'Angelo.
Sin dagli anni Settanta abbiamo promosso la ricerca nei campi della didattica e della formazione per promuovere l'Educazione Ambientale e si sono intessuti rapporti internazionali con la fondazione "Europa Nostra" federazione di 220 associazioni europee.
Il compito della nostra ONLUS non si esaurisce nel salvare dall'abbandono e dal degrado monumenti antichi, bellezze naturali o opere dell'ingegno; ma persegue un nuovo modello di sviluppo, fondato sulla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio culturale e naturale italiano, capace di fornire risposte in termini di qualità del vivere e di occupazione.
Maria Rita Signorini - Presidente Italia Nostra Toscana

30/10/2015 9.29
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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