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Redazione Met Sport
Pallavolo Serie A1 Femminile Il Bisonte cade al Mandela contro Novara
Il Bisonte Firente 0 - Igor Gorgonzola Novara 3
IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 1, Ninkovic 4, Mazzini, Turlea 18, Negrini 3, Van De Vyver, Parrocchiale (L), Vanzurova 12, Pietrelli, Calloni, Martinuzzo ne. All. Vannini.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti Ch., Bruno (L2) ne, Wawrzyniak, Malesevic ne, Guiggi 8, Cruz 16, Bonifacio ne, Chirichella 11, Sansonna (L1), Signorile 1, Bosetti Ca. 6, Mabilo ne, Bosio, Fabris 17. All. Pedullà.

Arbitri: Santi – Puletti.

Parziali: 21-25, 22-25, 16-25.

Note – durata set: 26’, 27’, 25’; muri punto: Il Bisonte 5, Novara 6; ace: Il Bisonte 1, Novara 6; spettatori totali: 900.

La Igor Gorgonzola Novara si conferma troppo forte per Il Bisonte Firenze, che nonostante l’orgoglio e una prestazione a tratti più determinata rispetto a quella di Bolzano, non riesce a opporsi alle vice campionesse d’Italia, collezionando la seconda sconfitta consecutiva. La squadra di Francesca Vannini ha provato a rispondere con le sue armi alla potenza di quella di Pedullà, e in alcuni frangenti della partita se l’è giocata alla pari, ma nei momenti decisivi ha sempre subito la superiorità delle ospiti, che quando hanno accelerato prendendosi qualche punto di margine non si sono mai fatte raggiungere.

Francesca Vannini sceglie Van De Vyver in palleggio, Turlea opposto, Vanzurova e Negrini in banda, Calloni e Ninkovic centrali e Parrocchiale libero. Pedullà invece risponde con Signorile in palleggio, Fabris opposto, Caterina Bosetti e Cruz schiacciatrici laterali, Chirichella e Guiggi al centro e Leonardi libero.

Parte bene Il Bisonte Firenze, con Turlea che firma il 6-4, poi tre punti di fila di Fabris cambiano l’inerzia della partita (8-9), e adesso è Novara a salire col livello del suo gioco: l’equilibrio si spezza quando al servizio va Guiggi, che con un ace firma il 13-16, poi la Igor Gorgonzola continua a spingere e scava un + 5 (15-20). Francesca Vannini prova a cambiare la regia con Mazzini per Van de Vyver, Vanzurova mette un paio di bombe di fila (21-24), ma al terzo set point le ospiti chiudono grazie a un errore di Firenze (21-25).

Anche nel secondo set la partenza è favorevole a Il Bisonte, che sale 3-0 con Turlea, ma la Igor si rimette subito in scia: la squadra di Francesca Vannini adesso è molto incisiva anche in attacco, le traiettorie di Turlea e Vanzurova sono spesso vincenti e al time out tecnico è 12-10. Al rientro però le ospiti tornano aggressive, Firenze prova a resistere ma le bombe di Cruz e Fabris regalano il + 2, che Sansonna provvede a mantenere e aumentare con alcune difese spaziali (16-19). Stavolta Il Bisonte non molla, Turlea accorcia e Vanzurova pareggia con l’ace (19-19), ma poi Chirichella realizza un ace fortunato fiaccando un po’ le resistenze delle bisontine (19-21): la resistenza è encomiabile, Turlea annulla il primo set point (22-24), ma poi Fabris chiude in pipe (22-25).

Nel terzo c’è Perinelli al posto di Negrini, e l’equilibrio permane nelle prime fasi del set, fino a che la Igor tenta l’allungo con Cruz (7-10): adesso è davvero difficile fare punto alle ospiti, che al contrario giocano al massimo e sono difficilmente contrastabili, tanto che il vantaggio aumenta fino all’8-16. Entrano Mazzini e Pietrelli al posto di Van De Vyver e Vanzurova, ma pur con tutta la volontà de Il Bisonte, Novara è davvero strepitosa in difesa e contrattacco e alla fine è Cruz a chiudere 16-25.

LE PAROLE DEL DS DUCCIO RIPASARTI – “Sapevamo che la partita con Novara era difficile e che la sconfitta poteva essere preventivabile, ma avevamo chiesto un atteggiamento diverso alla squadra e ci aspettavamo più combattività. La sconfitta di Bolzano forse ci ha fatto perdere un po’ di fiducia, e stasera a parte il secondo set Novara ha vinto abbastanza facilmente, ma domenica ci aspetta un’altra battaglia a Bergamo, con una squadra di alto livello che oggi ha anche riposato, e speriamo di rifarci lì”.

04/11/2015 23.53
Redazione Met Sport


 
 


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