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Da venerdì 4 dicembre 2015 al 31 marzo 2016 a San Giusto sono disponibili 18 posti letto riservati a persone senza fissa dimora, nei locali della parrocchia di Santa Maria Madre della Chiesa a Torregalli dove gli ospiti ricevono anche un pasto caldo per la sera e la colazione al mattino. Il centro di San Giusto è uno dei punti della rete del progetto “Accoglienza invernale” della Caritas Diocesana, ed è gestito in collaborazione con la parrocchia di Torregalli e diverse associazioni cittadine. I volontari impegnati per le attività del progetto Accoglienza invernale a Scandicci sono complessivamente oltre 240. Il centro all’interno dei locali di San Giusto è aperto la sera dalle 19 fino alle 9 del mattino successivo, e ospita persone accreditate in precedenza dal centro diocesano della Caritas che possono pernottare per un massimo di 15 notti.

“Siamo fieri della nostra città, che sa accogliere con gesti concreti e rispettare la dignità delle persone in qualsiasi condizione temporanea si trovino – dice l’assessore alle Politiche sociali del Comune Elena Capitani – per noi è importantissimo che d’inverno vengano garantiti pasti caldi e un letto pulito e sicuro a tutti coloro che ne hanno necessità. Questo accade grazie alla Caritas e ad un tessuto sociale di volontariato che è una risorsa preziosissima per tutta la comunità; in questo caso parliamo dell’impegno concreto di oltre 240 persone, cittadini che danno il proprio tempo in modo assolutamente gratuito e ai quali va la gratitudine più alta di tutta la città”.
Il progetto Accoglienza invernale promosso e gestito dalla Caritas diocesana è attivo quest’anno a Scandicci per il secondo inverno consecutivo, dopo l’impegno della stagione 2014-2015 conclusasi all’inizio della scorsa primavera. Anche in quel caso l’ospitalità delle persone senza fissa dimora era stata garantita all’interno dei locali di San Giusto della parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa a Torregalli, con il coinvolgimento di un numero analogo di volontari rispetto a quelli che hanno già offerto il proprio impegno per l’inverno 2015-2016. Lo scorso anno il progetto Accoglienza invernale a Scandicci ha ospitato persone di nazionalità diverse, in prevalenza (nell’80 percento circa dei casi) cittadini italiani.