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Nella ricorrenza del 70° della Liberazione, la Sezione Oltrarno dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e Carlo Zella Editore presentano Martedì 15 dicembre 2015, alle ore 17, nella Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate, in via dell'Oriuolo 24 a Firenze, Ghibellina 24, il capolavoro di Gianfranco Benvenuti che uscì nel ’74 per Vallecchi.
Con Ghibellina 24 di Gianfranco Benvenuti l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e Carlo Zella inaugurano una nuova collana editoriale, diretta da Alessandro Sardelli, già direttore della Biblioteca Marucelliana e vicepresidente dell'ANPI Oltrarno, dedicata a storie esemplari di protagonisti di ieri e di oggi; storie di persone che non si arrendono e decidono di lottare per realizzare i propri sogni, affermando gli ideali che ispirarono e guidarono la Resistenza non solo come opposizione al fascismo, ma come impegno civile e scelta di vita.
Il libro - che ha come sottotitolo: Cronaca di fatti memorabili per la storia della Resistenza fiorentina -, sarà presentato dal prof. Renzo Martinelli, docente di storia dei partiti e autore di saggi e ricerche prevalentemente dedicate alla storia del movimento operaio italiano e al Partito Comunista Italiano, e da Berlinghiero Buonarroti, artista, grafico, studioso degli aspetti comici e del movimento surrealista, disegnatore, stampatore e molto altro ancora che è stato amico di Gianfranco Benvenuti e che leggerà e commenterà un ricordo dell'Autore tracciato da Graziano Braschi, deceduto recentemente, anche lui amico dell'Autore e fondatore nel 1971, assieme a Berlinghiero Buonarroti, della rivista satirica “Ca Balà”. Durante la presentazione saranno letti da Andrea Marri alcuni brani tratti dal libro.
L'incontro di martedì 15 dicembre nella Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate sarà un'occasione per parlare non solo di che cosa è stata la partecipazione alla Resistenza armata dopo il 25 luglio 1943 e di come Gianfranco Benvenuti descriva i fatti vissuti in quell'occasione con una prosa incalzante e non convenzionale, ma sarà anche un'occasione per parlare dell'impegno dell'Autore dopo la Liberazione, attraverso i ricordi di chi lo ha conosciuto a Compiobbi, la località in cui prende avvio il racconto di Ghibellina 24 e che sarà il luogo in cui si svolgerà la maggior parte dell'attività politica, sociale e culturale di Gianfranco Benvenuti, fino alla sua morte che lo coglie a Roma il 26 settembre 1994.