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Comune di San Casciano
Francesco Guarducci alla guida della Festa del Volontariato sancascianese
Si riconferma per il terzo anno alla guida del Comitato.
Il giovane è stato eletto all'unanimità dalle oltre venti associazioni che fanno parte della Festa
Ventotto anni compiuti proprio oggi, grandi capacità relazionali e uno spirito volontario che coltiva dall'età di sedici anni. Cuore e mano solidali si incontrano nel dna, rigorosamente sancascianese, di un giovane che ha visto nascere e crescere la Festa del Volontariato e da due anni la presiede con successo. Il 2016 sarà l'anno della terza edizione in veste di timoniere per Francesco Guarducci, appena riconfermato presidente da tutti i rappresentanti delle oltre venti associazioni che fanno parte del comitato della Festa del Volontariato sancascianese e che all'unanimità si sono espresse a favore della sua rielezione. “Un'esperienza dalla quale ho tratto grandi soddisfazioni – commenta Francesco Guarducci – e che mi impegno a far crescere in termini qualitativi e quantitativi in piena aderenza con i temi e la funzione che connotano la festa, un'occasione speciale aperta a tutti, priva di barriere, senza colore, partito, estrazione sociale, che mette in primo piano il valore del volontariato in tutte le sue forme e cui ognuno, anche per un solo giorno, può dare il proprio contributo”.


Partita dieci anni fa, la Festa ha compiuto importanti salti di qualità per il numero dei volontari coinvolti e le risorse raccolte e destinate a progetti di solidarietà e cooperazione internazionale e nazionale. “La festa, realizzata da oltre 300 volontari, ha raccolto oltre 70mila euro in nove anni – aggiunge - l'assessore all'associazionismo Roberto Ciappi - fondi che sono andati a finanziare diciassette importanti progetti in diverse aree del mondo, l'obiettivo della festa è quello di incrementare il traguardo sostenendo altri interventi di solidarietà e cooperazione, la festa del Volontariato costituisce un modello virtuoso del grande patrimonio chiantigiano fatto di valori, impegno civile, responsabilità sociale che a San Casciano si coltiva con l'energia della solidarietà”.“Il mio desiderio – conclude Guarducci - è quello di lavorare, unire le forze, valorizzare il ruolo del volontario non soltanto nel corso dei sette giorni che a settembre per tradizione animano il Parco del Poggione ma esprimere un impegno collettivo, condiviso e integrato durante tutto l'anno, in grado di svolgere una funzione di coordinamento nelle rete delle associazioni locali”.

19/01/2016 16.26
Comune di San Casciano


 
 


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