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E’ partito mercoledì 10 febbraio 2016 a Scandicci il progetto “Bidoniamo lo spreco” nelle mense scolastiche cittadine, con la consegna dei primi sacchetti salva merenda ai bambini della Dino Campana (e a seguire a tutte le altre scuole del territorio), e il primo trasporto di cibo non consumato a pranzo nella refezione ai centri Caritas, per finalità di distribuzione alimentare benefica. Con “Bidoniamo lo spreco”, infatti, gli alunni delle elementari possono portarsi a casa pane e frutta avanzati dal pasto servito a scuola, mentre gli alimenti non consumati e ancora da sporzionare vengono trasportati entro un ora ai centri Caritas, grazie all’attività delle associazioni cittadine: il progetto è organizzato dal Comune di Scandicci in collaborazione con le associazioni Caritas, Misericordia di Lastra a Signa sezione di Scandicci e La Melagrana, con il coinvolgimento attivo della ditta appaltatrice del servizio ristorazione Cir Food. “Bidoniamo lo spreco” è stato organizzato a seguito di una mozione con oggetto “Lotta allo spreco alimentare” presentata dalla Consigliera Pd Giulia Bambi e approvata dal Consiglio Comunale alla fine dello scorso giugno con i voti favorevoli di Pd, Fare Comune e Movimento 5 stelle e quello contrario di Forza Italia, mentre il gruppo Alleanza per Scandicci-Ncd-FdI non ha partecipato al voto.

Il documento consiliare impegnava il Sindaco e la Giunta, tra l’altro, “ad attivarsi presso le scuole del comune di Scandicci, promuovendo iniziative di sensibilizzazione per i bambini, cittadini di domani, e proponendo una convenzione tra l’azienda gestore delle mense scolastiche e le associazioni di volontariato per il recupero di cibo non consumato, che potrà essere messo a disposizione dei centri di accoglienza e delle mense per i poveri presenti nel nostro territorio, nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie”.

“Con le associazioni organizziamo una filiera per la raccolta, il trasporto e la consegna in giornata del cibo non consumato nelle mense scolastiche cittadine – dice l’assessore alle Politiche sociali Elena Capitani – riguardante esclusivamente gli alimenti ancora da sporzionare. Anche questo progetto è il risultato della collaborazione tra diversi soggetti cittadini, con un ruolo fondamentale dei volontari delle associazioni ai quali va un grande ringraziamento”.

“Combattere gli sprechi alimentari tutti i giorni, con gesti concreti, ha un altissimo valore educativo – dice l’assessore alla Pubblica istruzione Diye Ndiaye – nelle nostre scuole crescono le nuove generazioni di cittadini, che grazie a progetti come questo imparano fin da ora a farsi carico degli impegni a favore della collettività”.