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A Figline e Incisa Valdarno è in corso il progetto Bes (Benessere Equo e Sostenibile) che si pone l’obiettivo di promuovere un benessere equo e sostenibile nel nuovo comune unico. Il tutto attraverso l’individuazione, la misurazione e l’analisi di vari indicatori statistici, che tengano conto sia della dimensione economica che dei fattori socio-ambientali del territorio. Un’esperienza – presentata nell’incontro del 12 febbraio al Palazzo Pretorio di Figline, dal titolo “Ri-leggere il territorio per progettare il futuro” - che ricalca il modello progettuale del Bes nazionale, promosso dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e dall’Istat per misurare il progresso della società italiana.

La prima fase del progetto si sta svolgendo sotto la supervisione dell’Istat (nazionale e regionale) e dell’Università degli Studi di Firenze ed ha l'obiettivo di fare una ricognizione dei dati disaggregati disponibili. Questa fase sarà seguita da uno studente del Master universitario di II livello “QoLexity” (Measuring, Monitoring and Analysis of Quality of Life and its Complexity), che usufruirà di un contributo di Banca Valdarno. Il Master QoLexity (istituito presso l'Università di Firenze in stretta collaborazione con l'ISTAT, ha l'obiettivo di formare una figura professionale capace di applicare le sue competenze statistiche in campo sociale e, in particolare, nella costruzione di un modello per la misura del benessere sia a livello nazionale che locale. Per sei mesi, quindi, uno studente del master sarà presente sul territorio e guiderà e collaborerà alla costruzione del BES del territorio comunale favorendo da una parte la promozione di un modello di rilevazione partecipata dei dati e dell'altra alla definizione degli indicatori per il monitoraggio del benessere territoriale.

Nelle altre due fasi del progetto – come previsto dall’accordo firmato lo scorso 2 luglio dal Comune, dall’Università di Firenze e dal centro studi promotore dell’iniziativa, “Percorsi & Futuro” - vedranno il coinvolgimento anche della Giunta comunale, in modo da verificare la tenuta del modello concettuale e, eventualmente, segnalare ulteriori indicatori locali di cui tener conto per la misura del Bes.

Il progetto prevede anche il coinvolgimento diretto dei cittadini di Figline e Incisa Valdarno, non solo attraverso una serie di incontri su temi specifici ma anche ricorrendo a laboratori e spettacoli che consentiranno di presentare gli indicatori anche attraverso performance artistiche. In altre parole, accanto al processo più tecnico e scientifico, danza e musica consentiranno di completare la lettura del territorio in termini di benessere attraverso un processo coinvolgente.