Regione Toscana
Terzo settore: nuove norme per l’iscrizione nei registri
Per trasferire operativamente la funzione di tenuta degli albi dalla provincia ai comuni, il Consiglio vara la nuova disciplina. Lega Nord e Forza Italia si astengono
Le domande di iscrizione nei registri, presentate dalle organizzazioni di volontariato, dalle cooperative sociali e dalle associazioni di promozione sociale, saranno inoltrate al comune capoluogo di provincia, tramite il comune nel quale i soggetti associativi hanno la sede legale.
E’ quanto stabilito dalla nuova disciplina approvata dal Consiglio regionale. I gruppi Lega Nord e Forza Italia si sono astenuti.
L’atto nasce dalla necessità di dare attuazione alle recenti disposizioni che prevedono il trasferimento della funzione di tenuta degli albi regionali del Terzo settore dalle Province ai Comuni capoluogo. Il testo modifica varie leggi regionali di settore (28/93, 87/97, 42/2002).
“Questo meccanismo consente ai sindaci e agli assessori comunali – ha sottolineato il presidente della commissione Sanità, Stefano Scaramelli (Pd) – di avere conoscenza diretta ed immediata di quanto accade nelle loro comunità”. “E’ una legge prettamente tecnica – ha osservato il consigliere Stefano Mugnai FI) – ma colgo l’occasione per sottolineare la necessità di intervenire sulle politiche attive a favore del volontariato e del terzo settore”.
16/02/2016 21.10
Regione Toscana