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Comune di Vicchio - Ufficio stampa
Momento di grande vitalità cultuale per Vicchio
Ultimo week end dedicato a Mater, positivo bilancio della stagione di prosa e via al Giotto Jazz Festival.
Tai: “Grazie al grande lavoro di tutti, l’offerta culturale del nostro Comune si conferma eccellente”

Momento molto importante a livello culturale per Vicchio. Tra iniziative che si stanno concludendo, altre sulle quali si può fare un bilancio, altre ancora in partenza. Momento per fare un punto sull’offerta culturale vicchiese che, grazie anche al grande lavoro di alcune associazioni, si conferma di assoluta eccellenza e degno di realtà ben più grandi.
Si conclude in questo week end, presso la Casa di Giotto e la Casa Benvenuto Cellini (la terza sede espositiva della mostra è Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo) la retrospettiva "Emozioni Scartate" che vuole ripercorrere il percorso, umano ed artistico, di Stefano Materassi, in arte "Mater" a dieci anni dalla sua prematura scomparsa, e per i suoi 50 anni. Con domenica si chiude un evento curato da Bruno Confortini, Claudia De Fausti, Costantino Gradilone e Maurizio Capobianco, che ha avuto un buon numero di visitatori e che ha visto in parallelo con l’esposizione delle opere, conferenze, incontri e dibattiti.
Si è chiusa invece con lo spettacolo di Anna Mazzamauro, in occasione della festa delle donne, la stagione di prosa del Teatro Giotto di Vicchio. Annata da tutto esaurito, con spettacoli vari, molto apprezzati, con biglietti nella maggior parte dei casi, già esauriti diverso tempo prima dell’alzata del sipario. “Siamo veramente orgogliosi e felici dell’andamento, spiega l’assessore alla cultura, Carlotta Tai. Il lavoro di equipe, per il quale mi sento di ringraziare Fondazione Toscana Spettacolo e Nicola Cipriani, ha dato grandi frutti, graditi dal pubblico. Un ottimo stimolo per lavorare, fin da ora, per la prossima stagione che riprenderà in autunno.”
Per una manifestazione che termina un’altra che inizia, con un appuntamento a fare da liaison. Inizia infatti giovedì prossimo il Giotto Jazz Festival che si apre con un concerto fuori abbonamento rispetto alla stagione teatrale, ovvero “Musica nuda” con il duo Musica Nuda (Petra Magoni, voce, e Ferruccio Spinetti, contrabbasso) nuovamente sulla scena musicale internazionale con il nuovo progetto Little Wonder per riappropriarsi di quella dimensione intima che è la loro essenza. Una piccola meraviglia che apre una manifestazione, quella organizzata dal Jazz Club of Vicchio che ancora una volta porta nel teatro vicchiese grandi nomi del Jazz internazionale e che ne fanno uno degli appuntamenti fissi del panorama nazionale.
“La manifestazione al via, riprende Tai, è un’altra dimostrazione di quanto si può realizzare con impegno e riunendo le forze anche in una realtà abbastanza piccola e decentrata, anche in momenti in cui le risorse economiche sono limitate. La cultura, che fa parte del DNA vicchiese come dimostrano i grandi nomi che qua hanno trovato i natali, è senzaltro un settore nel quale questa Amministrazione crede e sul quale vuole puntare anche in futuro.”

11/03/2016 10.10
Comune di Vicchio - Ufficio stampa


 
 


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