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“Il mondo delle Fondazioni concentri gli sforzi, finalizzandoli alla ricerca scientifica. In un momento in cui le risorse pubbliche in Italia vedono i maggiori tagli, questo è quanto mai necessario e può godere di un supplemento di attenzione da parte dei cittadini”. Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, nel suo intervento questo pomeriggio al convegno sul ruolo delle Fondazioni nell’assistenza e nella ricerca scientifica, che si è tenuto a palazzo Panciatichi. “È necessario insistere con forza anche nella ricerca di agevolazioni fiscali, che già vengono riconosciute alle fondazioni culturali”, ha aggiunto il presidente.

“Vedo l’evoluzione di questo mondo dal punto particolare di osservazione che è la politica – ha osservato Giani –. Guai se questo mondo pensa a un certo punto di veder frenare la partecipazione emotiva, per monopolizzare il flusso delle donazioni”. E ha fatto l’esempio del Meyer: “Mi ha dato dispiacere, qui a Firenze, vedere la fondazione ‘Girotondo per il Meyer’ che ha dovuto cambiare nome, diventando ‘Girotondo per sempre’, per non poter più utilizzare il nome del Meyer. Sbagliato, a mio giudizio, togliere entusiasmo e passione a chi ha voglia di impegnarsi nelle donazioni”.

All’incontro hanno preso parte la Fondazione Umberto Veronesi e la Fondazione Biagioni Borgogni. Sono intervenuti Marcello Tredici, che ha presentato l’attività della Fondazione Biagioni Borgogni, della quale è presidente; Eleonora Vanni, presidente della Conferenza permanente delle autonomie sociali (Copas), che ha trattato il tema delle “Fondazioni e il Volontariato in Toscana”; Filippo Giordano (Università Lumsa Roma e Sda Bocconi Milano), che ha illustrato una relazione del “ruolo delle Fondazioni nel terzo millennio”; Silvia Veronesi, per la Fondazione Veronesi, sulle prospettive della ricerca scientifica. (s.bar)