Redazione Met Sport
Prosegue la stagione dei Guelfi di Football Americano
Andrea Benoni: “L’assenza di Death si sente. La nuova CrossFit ci dà soddisfazioni”
Andrea Benoni è stato l’uomo capace di spezzare subito l’equilibro regnante fra Guelfi Firenze e Warriors Bologna nella partita dello scorso weekend. Con il suo intercetto al primo passaggio di Slusarz, riportato fino in touchdown con abbacinante facilità, ha messo subito le cose in chiaro fra l’attacco felsineo e la difesa gigliata. La giocata che ha indirizzato la partita? Forse no, specialmente in relazione ad un risultato (39-6) che non può essere definito solo in relazione ad una singola giocata, piuttosto l’intervento di “Super” è stato il giusto statement of intent indirizzato alla formazione ospite. Il numero 4 dei viola si è imposto come uno dei protagonisti dell’ultima giornata di campionato, una vera e propria spina nel fianco per l’attacco bolognese ed allora non potevamo farci scappare la possibilità di intervistare il linebacker facente parte anche del Blue Team:
Come ti trovi a reggere la difesa senza Christian “Death” Petrucci al tuo fianco?
“L’assenza del capitano incide in maniera significativa sul morale e sulla concentrazione della nostra formazione, anche in maniera maggiore rispetto a quanto avrei potuto credere al momento del suo infortunio muscolare. Quindi mi auguro che Death possa tornare il prima possibile, è un elemento essenziale della squadra ed un punto di riferimento per tutti quanti. In ogni caso, se escludiamo la brutta prestazione contro i Lazio Marines, non me la sento di dire che ce la siamo cavata male in difesa”.
Perché ti chiamano tutti “Super”?
“Il soprannome ’Superman’ nasce non per particolari doti atletiche, ma in quanto, per il mio primo mese di allenamenti con la formazione Under 21 dei Guelfi avevo sempre, in maniera casuale, la maglia di Superman addosso. Quindi possiamo dire che tutto è nato solo ed esclusivamente per il mio vestiario”.
Quanto è importante per un linebacker, rispetto ad altri ruoli, la preparazione in palestra?
“Per poter giocare efficacemente a football americano la preparazione atletica e fisica è fondamentale, sia per essere schierati come linebacker sia per ricoprire qualunque altro ruolo”.
Parlaci un po’ dell’ultima partita e del tuo intercetto riportato fino in end zone:
“L’ultimo match è stato una bella iniezione di fiducia. Sapevamo che i Warriors erano un avversario più alla nostra portata rispetto ad altri incontrati nelle prime trasferte e, diciamo, è stato un bel segnale. Personalmente sono stato sia fortunato che bravo a spezzare subito il ritmo dell’attacco ospite ad inizio partita con quell’intercetto riportato fino in fondo”.
Che ci puoi dire sulla palestra di CrossFit aperta all’interno del Guelfi Sport Center?
“CrossFit Firenze, dopo tre anni che definirei di fase beta, stipato in un piccolo locale sotto l’impianto di gioco della squadra, si è sviluppato bene ed il giro degli iscritti è aumentato. Stavamo dunque cercando un posto più grande dove trasferirci ed il rinnovamento del Guelfi Sport Center ci ha dato l’occasione di aggregarci al progetto per ricavarci un posto tutto nostro all’interno dell’area interessata dai lavori di ammodernamento. Da lunedì 11 aprile abbiamo riaperto con una strumentazione completamente rinnovata e riscontrando un buon successo, destinato a crescere ulteriormente al termine dei lavori ancora in corso in Via del Perugino. Per noi è un grande onore associare il nostro nome a quello di un impianto destinato ad essere fra i più belli, se non il più bello, di tutta Firenze”.
15/04/2016 17.53
Redazione Met Sport