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Comune di Montelupo Fiorentino
Montelupo Fiorentino. I migranti presenti a Montelupo diventano volontari del progetto “IO VÒ!”
Sono impegnati nella ripulitura di tutti i marciapiedi e le strade asfaltate dalle erbacce; inoltre un altro gruppo continua a collaborare con l’associazione Auser per la sistemazione delle panchine e degli arredi urbani
Sono ormai trascorsi molti mesi da quando in una riunione pubblica con la cittadinanza il sindaco Paolo Masetti, assieme alla Giunta, ha affrontato la questione relativa all’arrivo dei migranti.

In quella sede ha preso un impegno preciso. «L’arrivo di nuovi migranti che saranno ospitati presso la l’immobile collocato in zona Pratella è stata gestita dalla cooperativa Colori con la Prefettura, ma anche l’amministrazione comunale ne è stata informata e interessata. In tutti quei casi in cui saremo coinvolti direttamente ci impegniamo a favorire politiche di inclusione dei nuovi arrivati, promuovendo occasioni di incontro, l’integrazione con il mondo del volontariato e anche il coinvolgimento in attività che vadano a beneficio della collettività».

È andata proprio in questo modo: a partire da settembre 2015 un gruppo è composto da 12 pachistani e 5 nigeriani; con età compresa fra 19 e 40 anni, c'è anche un signore di 50 anni, ospitato nell’immobile di proprietà della cooperativa Colori.

In questi mesi sono partiti alcuni progetti di collaborazione con le associazioni del territorio e in particolare con l’Auser, che li ha coinvolti nell’attività di sistemazione degli arredi urbani e delle panchine. «Si tratta di un’attività che sta andando particolarmente bene, anche da un punto di vista relazionale, pensiamo quindi di proporre loro anche in altre attività che avvieremo nei prossimi mesi come la raccolta della lavanda e delle olive», racconta Annalisa Nozzoli, presidente dell’associazione.

Sempre in collaborazione con l’Auser inizierà a breve un corso di cucito. Infatti, gli operatori della cooperativa si sono accorti che il gruppo proveniente dal Pakistan ha un’attitudine particolare per questo tipo di attività e ciò potrebbe costituire per loro un’opportunità.

La cooperativa Colori ha, inoltre, avviato un corso di agricoltura con un tecnico che spiega come creare piantare, creare un orto e segue il gruppo con incontri settimanali.

Con l’attivazione del progetto di volontariato civico “Io Vò” alcuni dei migranti sono stati coinvolti direttamente dal comune nelle attività di manutenzione del territorio.

In particolare, si stanno occupando di ripulire dalle erbacce i marciapiedi. Sono già intervenuti della frazione di Camaioni e da questa mattina sono partiti a pulire i marciapiedi di Samminiatello per poi procedere verso il centro e le altre frazioni. Sono affiancati da un tutor della cooperativa e supportati per gli aspetti tecnici, i materiali e la segnaletica dagli operai del comune.

«Il progetto IO Vò nasce proprio per quei cittadini che desiderano mettere a disposizione un po’ del loro tempo a favore della comunità. Mi sembra quindi significativo che in questo ambito siano coinvolti anche i cittadini migranti ospitati nella zona delle Pratella. – prosegue il sindaco Masetti - Purtroppo riusciamo ad attivare percorsi di questo tipo solo con loro, poiché siamo stati coinvolti come ente fin dall’inizio. È un processo più complicato per tutti quei casi in cui la Prefettura prende direttamente contatti con altri soggetti gestori e a noi manda una semplice comunicazione. È questo il caso del gruppo ospitato a San Vito e anche di un gruppo di 9 donne, di diversa nazionalità da poco giunte a Montelupo in virtù di un accordo diretto fra Prefettura e società Multicons. Ciò deve indurre una riflessione sull’opportunità che le amministrazioni comunali vengano coinvolte fin dall’inizio: solo così riusciamo ad attivare e coordinare reali percorsi di inclusione sociale».

22/04/2016 12.37
Comune di Montelupo Fiorentino


 
 


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