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“E’ uno degli eventi di calcio giovanile più importanti d’Italia e d’Europa. Sicuramente non esiste un’altra manifestazione del genere in Toscana. Mette insieme le scuole calcio più autorevoli e quelle delle società dilettantistiche. Il Golden circuit comprende cinque tornei e due manifestazioni di rilevanza nazionale ed internazionale. In tutto quest’anno scenderanno in campo oltre novecento piccoli atleti di settantuno club provenienti da dieci nazioni diverse. Sarà una festa del calcio e dello spirito di solidarietà che caratterizza l’attività giovanile”.

Con queste parole il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, ha presentato il Golden circuit 2016, in calendario dal 3 al 12 giugno in svariati impianti sportivi di Sesto Fiorentino, Lastra a Signa, Firenze e Prato. L’evento è promosso dal Centro formazione calcio. Il comitato organizzatore è composto dalle società Sestese, Lastrigiana, Giovani Biancorossi e Coiano Santa Lucia con il supporto di Ponte a Greve, San Michele Cattolica Virtus, Laurenziana, San Giusto Prato e Prato Nord.

All’incontro hanno partecipano anche il coordinatore generale del Golden circuit, Fabrizio Mancini, e Stefano Castelletti, figlio di Sergio a cui è intitolato il Memorial Castelletti, maggiore evento della manifestazione.

“Il Golden circuit è costituito da cinque diversi tornei. Vi prenderanno parte le migliori formazioni italiane ed europee assieme a quelle toscane”, ha precisato Mancini. E ha aggiunto: “L’evento più importante è la Europe cup under 12, che ormai dura dal lontano 1992, ma tutte le competizioni, dalle tre Coppe Italia open Under 10, 11 e 12, fino alla Coppa dell’amicizia, sono di rilievo. Le migliori squadre si giocheranno il Memorial Castelletti”.

Alla manifestazione d’elité, la Europe cup under 12, parteciperanno sedici formazioni. Tra queste, importanti squadre straniere come l’inglese Chelsea, l’olandese Psv Eindhoven, la croata Hajduk Spalato e la belga Genk, mentre tra le italiane, con l’Inter, anche le toscane Fiorentina, Empoli e Livorno.

“L’augurio è che sia una bella festa e che tutto riesca per il meglio nel segno dell’amicizia e della sportività”, ha detto Castelletti. Che ha anche ricordato la figura del padre: “Negli ultimi tempi si è occupato di settore giovanile per la Fiorentina e quando ci proposero di associare il suo nome a questa manifestazione, subito dopo la scomparsa nel 2004, abbiamo accettato perché essa è dedicata al calcio puro dei ragazzini”.