Comune di Vinci
Vinci entra a far parte della Rete delle Città della Cultura
L’obiettivo è condividere le buone pratiche per valorizzare il territorio e incentivare il turismo. Santini: “Settore indispensabile per lo sviluppo economico”
In Italia, la cultura è notoriamente considerata un settore strategico per lo sviluppo economico. Mentre, però, le grandi città d'arte del Paese riescono a beneficiarne in autonomia data la loro fama e il conseguente grande flusso di turisti, i piccoli centri devono necessariamente mettersi in rete tra di loro, cercando quelle collaborazioni utili per incrementare la propria visibilità e anche la propria offerta culturale per i turisti, condividendo buone pratiche e strategie di sviluppo. E così, il Comune di Vinci ha deciso di aderire alla Rete delle Città della Cultura, iniziativa nata nell’ambito della Community di LuBeC (Lucca Beni Culturali) che recepisce i risultati del Secondo Rapporto sui Modelli delle Città d’arte (Promo P.A. Fondazione – MiBACT 2014) e le istanze presentate a LuBeC 2015 dalle città candidate a Capitale Italiana della Cultura. Si tratta, in sostanza, di una piattaforma di confronto e scambio fra le città aderenti, finalizzata a promuovere la programmazione strategica della cultura “come volano e strumento per lo sviluppo dei territori aderenti, anche attraverso lo scambio di buone pratiche sul tema della valorizzazione dei beni culturali e del turismo a esso collegato”. Creare insieme, dunque, modelli virtuosi di sviluppo attraverso la gestione integrata e innovativa della cultura. “Non si poteva perdere l'occasione di entrare a far parte di questa comunità - dichiara l'assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Vinci, Paolo Santini - L’adesione alla Rete rappresenta un'importante opportunità per il nostro Comune, anche nell’ottica di future collaborazioni e partenariati con gli altri soggetti aderenti e con potenziali soggetti interessati. Crediamo molto nelle sinergie tra realtà differenti e il recente protocollo d'intesa siglato con il Comune di Pontedera e l'Istituto Sant'Anna per la diffusione della cultura scientifica ne è una prova. La nostra azione amministrativa si sta concentrando in maniera sempre più efficace sulla cultura che consideriamo uno strumento indispensabile per il progresso economico e sociale della comunità e quindi per il benessere dei cittadini”.
25/05/2016 11.46
Comune di Vinci