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Parole, disegni, testimonianze sincere e toccanti. E un unico, grande messaggio: lo sport è emozione, divertimento, correttezza, voglia di stare insieme, di migliorarsi, e anche occasione per superare le difficoltà che purtroppo si possono incontrare, sin da piccoli, nella vita di tutti i giorni.

Sono questi i valori genuini dello sport usciti dalle mani, dalla testa e dal cuore dei giovanissimi allievi delle scuole elementari e medie della provincia di Firenze impegnati nel concorso “Etica e Sport” promosso dalla Fondazione Artemio Franchi all’interno della rassegna Piaggeliadi 2016, la mini-olimpiade degli studenti che si è chiusa sabato scorso.

La cerimonia di premiazione del concorso, giunto alla terza edizione, si è tenuta al Salone Brunelleschi del Palagio di parte Guelfa di Firenze, alla presenza, tra gli altri, di Francesco Franchi (presidente della Fondazione Artemio Franchi, istituita per ricordare la figura del grande dirigente sportivo italiano scomparso nel 1983), dell’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci e del presidente del Consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani.

Il concorso “Etica e sport” prevedeva l’assegnazione di dieci borse di studio del valore di € 250,00 ciascuna destinate ai giovanissimi studenti, chiamati a presentare elaborati in forma scritta, fotografica e di disegno su un tema, quello dell’etica, che fu un caposaldo dell’attività nazionale e internazionale di Artemio Franchi, massimo dirigente del calcio italiano che nella sua brillante carriera ricoprì i ruoli di presidente della FIGC, dell’UEFA e di vicepresidente della FIFA.

Le dieci borse di studio sono state assegnate a Noemi Brascugli (scuola elem. G. Mameli, classe 5/b), Lorenzo Pandolfini (scuola elem. Niccolini, classe 4/b), Dennis Fichera (scuola elem. Balducci, classe 5/b), Elena Cavaciocchi (scuola elem. Niccolini, classe 5/a), Giulio Pieraccini (scuola Bargellini, classe 4/b), Elena Salvatori (scuola P. Uccello, classe 3/e), Flavio Giliberti (scuola primaria Anna Frank, classe 5/b), Irene Capone (scuola Machiavelli, Classe 4/c), Samadhi Perera Sinhara (scuola I. Calvino, classe 1/a), Sugandhi Perera Sinhara (scuola I. Calvino, classe 1/b) ed Elena Grazzini (scuola Ist. Pescetti, classe 1/d)

“Anche per quest’anno il concorso ‘Etica e Sport’ ha riscosso un grande successo – ha detto Francesco Franchi, presidente della Fondazione intitolata al padre Artemio – e questa è la conferma che l’attività della Fondazione Artemio Franchi non può sottrarsi dalla propria vocazione che consiste nel dedicare particolari attenzioni al mondo giovanile. Perché sono proprio i giovani studenti e i giovani atleti a dover conoscere e tramandare i valori etici necessari a rendere lo sport sempre migliore”