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Da venerdì a domenica la Società Canottieri Firenze ospiterà i giochi di canottaggio e indoor rowing, la cosiddetta ‘voga a secco’. Compie così un ulteriore passo avanti il canottaggio integrato, un progetto di sport per ragazzi con disabilità intellettiva che propone l’opportunità di acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo e sperimentarsi in situazioni nuove e differenti sviluppando il senso di autostima e di autoefficacia.
Ai giochi parteciperanno 147 atleti Special, 52 atleti partner, 18 tecnici provenienti dai Team Accademia del Remo di Napoli, Tevere Roma e Canottieri Lazio, Canottieri Chiusi, Canottieri Firenze, Canottieri San Miniato, La Rete di Terni, SportLandia Livorno, Velocior La Spezia, Armida di Torino, La Missione Spezzina.
L’evento sportivo presentato oggi a Palazzo Vecchio dall’assessore al Welfare Sara Funaro, dall’assessore regionale allo Sport Stefania Saccardi, dal direttore provinciale dello Special Olympics Firenze Pietro Agosta e da un rappresentante della Guardia di Finanza. L’evento fa parte di ‘Play the games’, il lungo appuntamento con lo sport costituito da 18 eventi programmati in vari week-end da aprile a settembre in varie città italiane ed è organizzata dallo Special Olympics Italia, un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettiva. Si tratta di un unico grande evento che attraversa l’Italia, diventando un prezioso strumento per sensibilizzare vari territori, diffondere la conoscenza sulla disabilità intellettiva ed educare i più giovani alla comprensione e alla valorizzazione della diversità in ogni sua più ampia espressione.
“Il lavoro che da diversi anni viene svolto dagli Special Olympics è molto importante - ha detto l’assessore Funaro - e dà risultati significativi non solo da un punto di vista sportivo, ma anche sociale. I successi ottenuti dimostrano infatti che anche i ragazzi e gli adulti affetti da disabilità, così come i normodotati, possono fare sport a livello agonistico. Quando si parla di disabilità fisica o intellettiva il segnalo più forte e bello è riuscire ad arrivare a un risultato importante perché fa capire che indipendentemente dalle difficoltà personali che uno ha si può arrivare in alto”.
“Gli Special Olympics sono presenti in Italia da 30 anni e da 5 a Firenze - ha detto Pietro Agosta - e il nostro obiettivo è aprire le porte a tutti e non creare campioni. Il più bel risultato per un ragazzo è l’interazione con gli altri e la fuori uscita dalla propria dimensione personale”.
“Il progetto degli Special Olympics oltre ad esprimere i valori tradizionali del fare sport e offrire la possibilità a tutti di fare attività fisica esprime un valore in più: offre infatti l’occasione di fare stare insieme i normodotati con le persone con disabilità intellettiva - ha detto l’assessore regionale Saccardi -. Una delle linee che noi seguiamo nelle politiche sociali e per lo sport è proprio quella dell’integrazione e della ricerca dell’autonomia. Nella vita di ogni giorno lavoriamo perché la disabilità non sia un freno e sul fronte dello sport vogliamo che l’attività fisica sia accessibile a tutti - ha spiegato Saccardi -. Come Regione Toscana oltre alla ‘Carta etica dello sport’ abbiamo infatti realizzato il progetto chiamato ‘Sport habile’ che cerca di rendere gli impianti sportivi accessibili anche alle persone con disabilità”.
I giochi saranno preceduti dalla festa di apertura nel piazzale degli Uffizi. La festa si terrà venerdì alle 21 e coinvolgerà tutte le varie associazioni che in quest’ultimi anni hanno collaborato con il Team di Firenze e si concluderà con l’accensione del fuoco olimpico in cui il tedoforo sarà un appartenente alla Guardia di Finanza.
I ‘Play the games’ proseguiranno sabato mattina con i preliminari di canottaggio e nel pomeriggio con le gare di indoor rowing nel piazzale degli Uffizi e si concluderanno domenica con le finali di canottaggio e le premiazioni sul greto della Società Canottieri Firenze alla presenza dell’assessore regionale allo Sport Stefania Saccardi e dall’assessore allo Sport del Comune Andrea Vannucci.
I ‘Play the games canottaggio’ sono sostenuti dall’associazione IRIS Firenze onlus grazie al progetto ‘adotta un campione special’, che si basa sulla raccolta di fondi con la rinomata cioccolata di Modica prodotta dal Laboratorio Casa Don Puglisi, laboratorio dolciario pensato per un cammino di reinserimento delle giovani mamme accolte insieme ai loro figli nella Casa accoglienza, segno di accoglienza che non si limita solo al vitto e all’alloggio ma vuole promuovere cammini di dignità e di relazioni solidali.
Il programma dei ‘Play the Games canottaggio 2016’ è presente sulla pagina Facebook al link IRIS Firenze onlus oppure sul sito www.irisfirenzeonlus.eu