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Salgono a quota 17 gli appartamenti della Fondazione Tommasino Bacciotti per l’accoglienza delle famiglie che arrivano da ogni parte d’Italia all’ospedale pediatrico Meyer per curare i propri figli malati di tumore. Stamani il sindaco Dario Nardella ha consegnato al presidente della Fondazione Paolo Bacciotti le chiavi di un appartamento in via Ferrucci al civico 49.
L’appartamento di proprietà del Comune, il secondo in convenzione con i Servizi sociali, sarà ristrutturato dalla Fondazione e sarà inserito nel circuito di accoglienza dell’ospedale pediatrico Meyer unica in Italia.
“Ho consegnato con molto orgoglio le chiavi dell’appartamento a Paolo Bacciotti - ha detto il sindaco Nardella - che insieme a sua moglie Barbara sta svolgendo un lavoro straordinario sia sul fronte della ricerca che dell’accoglienza delle famiglie che hanno il proprio figlio ricoverato al Meyer aiutandole a superare anche i disagi di natura economica che possono sorgere quando si ha un figlio ricoverato a lungo lontano da casa. Il Comune di Firenze con l’assessorato al Welfare è da sempre vicino alla Fondazione e ai suoi volontari e continuerà nella sua attività di sostegno a progetti di questo genere”.
“Oggi è un giorno importante per la Fondazione - ha detto il presidente Bacciotti -: grazie al Comune cresce infatti il numero degli appartamenti a nostra disposizione. La richiesta di appartamenti da parte delle famiglie cresce sempre più poiché sono sempre più numerosi i bambini malati di tumore e a breve saremo in grado di offrire loro un’opportunità in più”. “Con Barbara stiamo portando avanti con grande entusiasmo il progetto Case accoglienza Tommasino, che consente ai genitori di affrontare meglio il percorso di cura e degenza del proprio figlio - ha continuato - senza bisogno di dover spendere soldi per il soggiorno a Firenze, dal momento che i nostri appartamenti sono messi a disposizione in maniera totalmente gratuita”. (fp)