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Redazione Met Sport
Si è concluso a Coverciano il ritiro della Nazionale iraniana
Il ct Queiroz: "Ho trovato campi perfetti"
Termina oggi il ritiro della nazionale iraniana di calcio al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Per tredici giorni, da sabato 13 agosto, la Casa delle nazionali azzurre è stata la sede del raduno della selezione asiatica, nell'ottica della stretta collaborazione tra le federazioni calcistiche dei due paesi e per uno sviluppo sempre maggiore del calcio iraniano.
La nazionale persiana ha effettuato il ritiro per preparare al meglio il Round 3 delle World Cup Qualifiers a Russia 2018, con gli iraniani che esordiranno giovedì 1° settembre a Teheran contro il Qatar. Quella del Centro Tecnico Federale è stata una cornice suggestiva ed affascinante anche per un allenatore di lungo corso come il Commissario Tecnico della nazionale asiatica, Carlos Queiroz, vecchia conoscenza del calcio europeo con un passato al Manchester United e al Real Madrid: “È stata una grande opportunità per noi venire al Centro Tecnico Federale di Coverciano – ha commentato Queiroz – qui abbiamo avuto modo di lavorare in ottime condizioni, con campi perfetti e un personale che gravita intorno al centro estremamente professionale”.
Non si è trattato però, per me, della prima volta che venivo a Coverciano: venni qui ormai più di venti anni fa, da Ct della Nazionale portoghese, poco prima di affrontare l'Italia di Arrigo Sacchi in un match valevole per le qualificazioni a USA '94. Facemmo una grande partita a Milano, ma non bastò: gli Azzurri vinsero 1-0 e si qualificarono per il Mondiale americano”.
Infine, da allenatore con un curriculum professionale straordinario, un commento sulla Scuola Allenatori della Federcalcio italiana, che ha sede proprio a Coverciano: “Che dire della scuola allenatori italiana... se non: la migliore al mondo – conclude il tecnico portoghese - Qui in Italia ho molti amici e ogni volta che ci incontriamo è sempre un piacere, non solo per la nota ospitalità del vostro Paese, ma anche perché ogni volta abbiamo un proficuo scambio di idee sul gioco del calcio”.

25/08/2016 13.00
Redazione Met Sport


 
 


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