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Comune di Montemurlo
L'abbraccio di Montemurlo a Marco Innocenti
Sono stati quasi un migliaio i montemurlesi che ieri sera nel parco di Villa Giamari hanno partecipato alla festa in onore del campione di double trap. Tra i vari interventi della serata, il presidente del consiglio regionale, Eugenio Giani, candida la Toscana a ospitare le prossime Olimpiadi dopo la rinuncia di Roma
Quasi mille persone ieri sera, 21 settembre, si sono date appuntamento nel parco di Villa Giamari a Montemurlo per festeggiare il campione Marco Innocenti, argento a Rio 2016 nel tiro a volo double trap. Un caldo e grande abbraccio che Montemurlo ha voluto dare a questo suo “figlio prediletto”, che ha saputo arrivare sul podio più prestigioso dello sport mondiale:l'Olimpiade.

Per il sindaco, Mauro Lorenzini, Marco Innocenti con il suo argento è già nella storia. Nessuno mai prima di lui era arrivato tanto in alto. “Un orgoglio tutto montemurlese” come si legge nella targa d'argento che l'amministrazione comunale ha voluto donare, a nome di tutta la comunità, al campione, che l'ha accolta con gioia.

Marco, con una gentilezza quasi timida, per tutta la serata ha salutato le associazioni sportive e di volontariato, i bambini e i ragazzi, che già lo prendono come modello, i cittadini, gli amici e i parenti che si sono accalcati per vederlo e abbracciarlo. Nonostante i postumi di una brutta influenza, Marco si è concesso con piacere a foto e autografi e ha ringraziato chi l'ha aiutato ad arrivare tanto in alto. Innanzitutto, la moglie Francesca, della quale ha ricordato l'instancabile pazienza e poi tutta la famiglia Innocenti che l'ha sempre sostenuto. Marco ha poi voluto far salire sul palco insieme a lui, i suoi preparatori atletici, Fabio Partigiani e Aldo Bionda, decisivi nel raggiungimento del successo, ai quali però ha ammesso con simpatia: « Le Olimpiadi sono passate, qualche chilo l'ho ripreso!». Marco ha strappato, poi, una bella risata al pubblico, quando ha raccontato della sua sorpresa nell'aver trovato un articolo della sua vittoria sulla rivista di gossip “Diva e Donna”: « Ho anche scritto al direttore per ringraziarlo.- dice Marco- Ma mi sono chiesto: ma che c'entro io ?»

La serata, oltre alla simpatia, ha avuto anche momenti di grande emozione. Marco Innocenti ha fatto il suo ingresso nel parco di Villa Giamari accompagnato dal sindaco Lorenzini, dalla Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Montemurlo, diretta da Liana Lascialfari e dagli sbandieratori e tamburini del Gruppo storico Montemurlo. L'inno di Mameli, suonato dalla Filarmonica, e il video realizzato dal Coni sulla gara decisiva di Marco a Rio, hanno messo i brividi: «Marco ha vinto un argento non ha perso un oro», dice lo speaker, ed è proprio così. Un argento tutto meritato: « La medaglia di Marco pesa di tanti anni di sacrifici, di lavoro, di rinunce. Pesa di tenacia, di voglia di farcela, di coraggio», racconta Luciano Innocenti, zio di Marco, consigliere Fitav e responsabile del settore giovanile della Federazione Tiro a volo.

Marco allora viene sollecitato dal presentatore della serata, Massimiliano Masi di TvPrato, a ripercorrere le emozioni di quel 10 agosto a Rio:« Era un sogno che inseguivo da vent'anni. Quando ho capito che oramai una medaglia era sicura, mi sono sentito appagato e ho avuto lo “scarico”, come diciamo noi in gergo. So di aver sbagliato e certo quel pianto non mi ha aiutato, ma avevo accumulato mesi di tensione e finalmente avevo capito che avevo centrato la meta. Da quando avevo avuto la conferma di essere nella squadra olimpica, la gara di Rio era il mio pensiero fisso».

Per Mauro Lorenzini « Marco è un esempio come sportivo e come uomo. La sua vittoria ci deve insegnare a credere nelle nostre potenzialità e a non arrendersi di fronte alle difficoltà» e in platea c'era un altro grande esempio di determinazione, Christian Giagnoni, neo campione nel Giro d'Italia di hand bike, che non è voluto mancare alla festa per l'olimpionico.

Nel parterre d'onore, oltre al sindaco Lorenzini, c'erano poi il prefetto Maria Laura Simonetti, il primo dirigente della Polizia di Stato, Marco Dal Piaz, l'assessore allo sport, Giuseppe Forastiero, il consigliere regionale, Nicola Ciolini e il presidente del consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, che ha preso al balzo la notizia della rinuncia della sindaca Raggi della candidatura di Roma alle Olimpiadi:« La Toscana ha contribuito con sette medaglie al medagliere olimpico italiano ed è terra di grandi campioni. Perché non candidare la nostra regione ad ospitare le Olimpiadi del 2024? Potremmo ospitare le varie discipline nelle nostre più belle città, così ricche di storia e di calda accoglienza, e rispettare facilmente il criterio della distanza, che prevede un raggio di 200 chilometri per gli spostamenti».

In platea era presente il delegato regionale Fitav, Mario Nencioni, mentre con dispiacere ha dovuto dare forfait all'ultimo minuto, il presidente nazionale della Fitav, Luciano Rossi.

Tantissime le associazioni che sono salite sul palco per ringraziare Marco Innocenti con un dono o una targa: il Jolly Montemurlo, il Gruppo Storico (gli sbandieratori e i tamburini hanno anche omaggiato Marco con uno spettacolo), il Montemurlo Basket, il Vespa Club, le bocciofile “Nuova Europa” di Oste e “Pietro Vannucchi” di Montemurlo, l'asd Corallo, l'Asi del Centro sportivo di Bagnolo, la Federcaccia, la Misericordia di Bagnolo, il Lions Club di Montemurlo, l'associazione nazionale Carabinieri, il Gispi rugby, il Cisom.

Incredibile la torta preparata dalla pasticceria Victory di via Labriola a Bagnolo: i cinque cerchi olimpici su un letto di pan di Spagna hanno celebrato la vittoria di Marco che, insieme al sindaco, ha tagliato la prima fetta. La serata è stata chiusa da un brindisi con l'auspicio di festeggiare a breve una nuova conferma di Marco, che ora pensa alla finale della Coppa del mondo.

22/09/2016 16.34
Comune di Montemurlo


 
 


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