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Diocesi di Prato
La Rut Band infiamma il Politeama. Oltre 850 spettatori del gruppo sulle scene
Raccolti più di 5mila euro per Casa Agar, il progetto della Caritas per donne senzatetto
Hanno ricevuto l’applauso di 850 spettatori per il loro ritorno sulle scene. Dopo quattro anni di assenza la Rut Band si è esibita di nuovo al teatro Politeama. Anche questa volta per uno scopo benefico: sostenere l’apertura di Casa Agar, il progetto della Caritas diocesana e della parrocchia di Tobbiana a favore delle donne senzatetto.

Il concerto evento, intitolato «#BracciaAperte oltre mille bandiere oltre i colori», si è tenuto sabato scorso e come detto è stato un successo di pubblico. E anche di incasso. L’ingresso era gratuito ma all’uscita chi lo desiderava poteva lasciare un’offerta. A fine serata, tolti i soldi delle spese organizzative, sono stati raccolti oltre 5mila euro.

Insomma, è stata una iniziativa pienamente riuscita. «Abbiamo voluto lanciare un messaggio nell’anno giubilare della Misericordia - dice la Rut Band - un messaggio di solidarietà, fraternità e della bellezza della diversità». Infatti il palco è stato condiviso con il Saint Paul Gospel Choir e con due cantanti stranieri: Nadia dal Marocco e il cinese Franco. I dodici elementi della rinnovata Rut Band, arricchita da due voci femminili, hanno proposto le più belle canzoni del Gen Rosso, Gen Verde e dei Comboniani, come «Dentro noi c’è una forza», «Ritornando» e «Mani». Brani conosciuti e acclamati dal pubblico.

Ecco la formazione della Rut Band: Maurizio Martini, Manrico Boretti, Alberto Toccafondi, Cristiano Cinotti, Consuelo Mancini e Errica Mascelli sono i cantanti, Tiziano Bettazzi e Roberto Belli i tastieristi, Sergio Bocchicchio e Paolo Desii alla chitarra, Massimiliano Stacchini al basso e Gianluca Paolino alla batteria.

27/09/2016 10.23
Diocesi di Prato


 
 


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