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Redazione di Met
Nonostante voi - Storie di donne coraggio al Teatro Manzoni di Calenzano
Il reportage teatrale di e con Livia Grossi in scena sabato 1 ottobre alle ore 21,30
Il valore della donna come individuo al di là dei tradizionali ruoli sociali di madre, moglie e figlia. Il diritto di esistere e il prezzo che si paga. Un viaggio tra parole e musica che s’interroga sull’identità individuale e pubblica, sull’informazione e la sua reale condivisione.

Storie di resistenza al femminile raccolte sul campo da Livia Grossi, giornalista del Corriere della Sera, e proposte sabato primo ottobre al Teatro Manzoni di Calenzano (ore 21,30 – biglietti 13/10/5 euro) nell’ambito di Avamposti CalenzanoTeatroFestival.

“Nonostante voi - storie di donne coraggio” è un reading in continuo aggiornamento. In scena riflessioni e testimonianze di donne italiane e straniere, e un ironico monologo sui requisiti necessari per ottenere la Carta d’identità di Donna.

Tra le donne intervistate, Pushka (Albania), vergine giurata. Una donna di 66 anni che da oltre 40 anni ha deciso di diventare un “uomo” per difendere diritti e dignità. Un cambio d’identità sociale non biologico, la donna si veste, si comporta e pensa come un vero uomo e come tale viene considerata dalla comunità maschile.

E poi Maria (Sud America), rifugiata politica. Una storia vera, anonima per rispetto. Una donna arrestata con l’accusa di terrorismo, liberata in seguito alla sua riconosciuta innocenza dopo 8 anni di carcere. Una testimonianza che dichiara la vittoria di una donna che non ha mai perso il coraggio e la fiducia in se stessa e nella Giustizia. Una storia di abuso di potere che supera confini geografici e temporali: c’è un inserto importante sulla Milano del 1978, l’anno del sequestro Moro.

Come non prestare ascolto a Marietu ‘Ndaye (Senegal), una delle portavoci contro la mutilazione genitale femminile. Un’Antigone africana di 46 anni che dopo aver visto morire le sue figlie per infibulazione ha deciso di ribellarsi alla “tradizione” che impone a tutte le bambine di 6-7 anni di venire amputate e cucite fino alla prima notte di matrimonio.

Marietu, una donna analfabeta che con l’aiuto di un Ong locale e l’Unicef italiana, è riuscita a creare in 10 anni di lavoro di capanna in capanna, un enorme movimento di donne che ha fatto cambiare le leggi del Parlamento di Dakar.

“Dal 2009 ho deciso di affiancare alla mia professione di giornalista su carta stampata, il reportage teatrale – spiega Livia Grossi - una forma di giornalismo detto in scena, come se il palco fosse una pagina di un magazine, con contributi fotografici, interviste in video, musica dal vivo, e la giornalista che “dice il pezzo” guardando negli occhi il lettore. Un nuovo linguaggio che unisce due forme di comunicazione, giornalismo e teatro, per crearne un terzo: la notizia non è più uno dei tanti titoli su un giornale, ma arriva emotivamente, sotto pelle”.


AVAMPOSTI FESTIVAL, PROSSIMI APPUNTAMENTI – Realizzato con il sostegno del Comune di Calenzano, della Regione Toscana, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e di Unicoop Firenze, Avamposti CalenzanoTeatroFestival continua fino a sabato 8 ottobre al Teatro Manzoni e in altri spazi di Calenzano (Firenze). Il filo conduttore di questa edizione 2016 è il teatro d’impegno civile.

Nel decimo anniversario dell’omicidio della giornalista russa Anna Politkovskaja, venerdì 7, Avamposti propone il monologo “Donna non rieducabile" scritto da Stefano Massini. Il testo torna nello spettacolo diretto e interpretato da Elena Arvigo, in collaborazione con Teodoro Bonci Del Bene.

Il festival si chiude sabato 8 ottobre alla Biblioteca Civica di Calenzano con un incontro sul teatro di impegno civile: dalle ore 18,30 interventi di Elena Arvigo (autrice e interprete dei “Monologhi dell’atomica” e di “Donna non rieducabile”), Lucia Squeglia (giornalista free lance, collaboratrice da Mosca per La Stampa, L’Espresso, Radio Svizzera), Livia Grossi (giornalista del Corriere della Sera), Elena Dundovich (membro fondatore del Memorial Italia. A seguire proiezione del film-documentario Grozny Blues (Nicola Bellucci, 2015).

Ogni sera la terrazza del Teatro Manzoni si trasforma in libreria dei lettori con buffet e aperitivi. Programma completo www.teatrodelledonne.com.

Donne coraggio ad Avamposti CalenzanoTeatroFestival In scena il reportage teatrale di Livia Grossi Sabato 1 ottobre 2016 – ore 21,30
Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Firenze) – biglietti 13/10/5 euro
NONOSTANTE VOI STORIE DI DONNE CORAGGIO reportage teatrale di e con LIVIA GROSSI
musiche originali eseguite dal vivo da Andrea Labanca foto Carla Mondino

Biglietti e prevendite
Intero 13 euro; ridotto 10 euro (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)
ridotti 5 euro (iscritti ai corsi di formazione)

Info e prenotazioni
Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (FI)
teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com
Tel 055 8877213 / teatro.donne@libero.it


IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia
Sede operativa: TEATRO MANZONI
via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI)
055.8877213 - 055.8876581
teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com

30/09/2016 9.44
Redazione di Met


 
 


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