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 In una suggestiva cerimonia svoltasi sotto Ponte Vecchio Firenze in Rosa onlus in qualità di Comitato Organizzatore, alla presenza delle autorità comunali e regionali ha svelato ufficialmente al mondo in quali giorni si svolgerà sulle rive dell’Arno l’IBCPC (International Breast Cancer Paddlers Commission) Festival aprendo ufficialmente anche le iscrizioni on line all’evento.

Il 6, 7 e 8 luglio 2018 saranno giorni da segnare “in rosa” sul calendario. Firenze è stata scelta dal Commissione Internazionale IBCPC per ospitare per la prima volta in Europa il Mondiale di Dragon Boat delle donne operate di tumore al seno.
Un successo internazionale di grande prestigioso, l’unico grande evento mondiale che l’Italia ospiterà a livello sportivo e non solo nei prossimi anni.
Attese in città oltre 4000 persone fra equipaggi e accompagnatori che animeranno e coinvolgeranno la città tutta in un evento senza precedenti di sport e solidarietà.

Lucia De Ranieri, presidente del comitato organizzatore Firenze in Rosa ha annunciato le date nello scenario suggestivo vista Ponte Vecchio dei Canottieri Firenze, mentre uno striscione si è srotolato da ponte fra una nuvola di petali e gli equipaggi delle “Donne in Rosa” che vogavano al ritmo del tamburino sotto il ponte più famoso del mondo.

“Abbiamo sognato e immaginato questo momento nel 2014 –racconta la Presidente De Ranieri - quando in Florida, partecipando alla scorsa edizione dei mondiali abbiamo capito che tutto ciò sarebbe stato bellissimo a Firenze. Sono stati due anni intensi e altrettanti ci attendono, ma è un onore portare in Europa per la prima volta questo momento speciale di prevenzione e consapevolezza. Vogliamo diffondere un messaggio soprattutto positivo perché fare squadra è fondamentale per vincere il cancro perché la nostra vita è fatta per il 10% da ciò che ci accade, ma per il 90% da come reagiamo”.

L’Assessore allo sport del comune di Firenze Andrea Vannucci afferma che l’evento “è stato fortemente voluto dall’amministrazione che non ha mai fatto mancare il suo sostegno ben conoscendo l’enorme affetto che avvolge da sempre le “donne in rosa” in città. Quasi una naturale evoluzione quindi la candidatura mondiale di Firenze che oggi diventa realtà dopo la partecipazione al precedente mondiale americano. Aspettiamo con gioia questo fiume rosa che solcherà l’Arno e Firenze saprà affrontare la sfida forte della sua naturale vocazione all’ospitalità.”

L’Assessore alla Salute e Welfare della Toscana Stefania Saccardi, da sempre vicina alla squadra fiorentina delle Dragon Lady focalizza l’attenzione “su quanto la Toscana sia all’avanguardia anche nel tema della prevenzione, cura e riabilitazione. Non è scontato e banale dire che siamo solo la seconda regione in Italia ad aver recentemente ampliato lo screening per la prevenzione del tumore al seno portando al controllo le donne dai 45 ai 74 anni. Questo evento che si inserisce in questa logica è un valore sì per lo sport, ma anche e soprattutto per la salute che è stili di vita, sport, prevenzione, sostegno e condivisione.”

L’assessore alla Salute e Welfare del comune di Firenze Sara Funaro ribadisce “la volontà forte delle istituzioni fiorentine di coinvolgere da qui al 2018 la città tutta: aziende e cittadini sapendo bene che è facile farlo perché le Donne in Rosa sono conosciute e amate da tutti in quanto rappresentano come con l’entusiasmo e il fare squadra si possa affrontare anche i momenti difficili e stimolare la sensibilità delle persone”.

La Presidente della Commissione Cultura e Sport Maria Federica Giuliani vicina dalla prima ora allo squadrone in rosa di Firenze ribadisce come, in un momento storico in cui si parla spesso di donne loro “rappresentano il meglio delle donne e la loro forza. Sono quelle che sono state capaci di fare una capriola in avanti ed una indietro, quella che da bambini non riuscivamo mai a fare. Loro ci sono riuscite”

Firenze al centro del mondo con tre giorni intensi il 6, 7 e 8 luglio 2018 per il IBCPC (International Breast Cancer Paddlers Commission) Festival, col villaggio nel Parco delle Cascine che ospiterà workshops, eventi di approfondimento e scambio nella grande comunità internazionale dei “Breast Cancer Survivors” e le attesissime gare di dragon boat in Arno.

La disciplina, nata dall’idea del medico canadese Mckenzie costituisce da venti anni una riabilitazione post tumore al seno con allenamenti su imbarcazioni con la testa e la coda di drago ed equipaggio di 22 persone, coinvolge nella sua pratica decine di migliaia di persone in tutto il mondo.