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250 iscritti, 33 volontari e da oggi una nuova sede operativa dove allestire e programmare i numerosi interventi di carattere sociale e turistico-culturale effettuati dall'associazione Anteas zona Chianti, a favore della comunità ed in particolare delle fasce deboli della popolazione. E' stata inaugurata questa mattina, alla presenza del sindaco Massimiliano Pescini, del responsabile Anteas Chianti Marco Ninci, con la benedizione del parroco Don Massimiliano Gori, il nuovo presidio Anteas situato nei locali messi a disposizione dal Comune di via del Cassero. Una cerimonia partecipata che ha visto la presenza di una madrina d'eccezione, la campionessa di nuoto paralimpico Cecilia Camellini, formiginese, 24 anni, vincitrice della medaglia d'argento ai 400 stile libero, alle Paralimpiadi di Rio. Nella nuova sede di via del Cassero i volontari chiantigiani dell'Anteas (Associazione Nazionale di tutte le Età Attiva per la Solidarietà) potranno portare avanti gli obiettivi e le finalità contenuti nelle cinque convenzioni stipulate con il Comune di San Casciano. Gli interventi, concordati con i servizi sociali e culturali, prevedono servizi di accompagnamento ai disabili, consegna dei pasti a domicilio, attività di vigilanza rivolta agli studenti della scuola secondaria di primo grado e della scuola primaria di San Casciano, apertura e chiusura dei cimiteri, supporto agli operatori del museo per l'apertura e la gestione della Torre del Chianti. La realizzazione della nuova sede è avvenuta grazie al contributo dell'associazione americana Ailo (American International League of Florence).

Dopo il taglio del nastro la cerimonia è proseguita negli spazi della Cupola del Circolo Acli con gli interventi di Mauro Scotti della Fnpi Cisl Toscana, Stefano Nuti della Fnpi Cisl Firenze Prato, Loreno Viciani dell'Anteas provinciale, Roberto Pistonina, segretario generale della Cisl Firenze Prato. “Dedichiamo la nuova sede - ha dichiarato Marco Ninci - alla memoria di un volontario storico, il mercatalino Dino Benelli, che ha dato un grande esempio di altruismo e generosità, il volontariato fa bene a chi lo fa e non solo a chi lo riceve, rimbocchiamoci le maniche e continuiamo a darci da fare, i ragazzi hanno bisogno di atti concreti come questi”. “Aggiungiamo un tassello importante alla microstoria del nostro territorio in cui il volontariato costituisce da sempre una risorsa fondamentale - continua il sindaco Massimiliano Pescini – la realizzazione della nuova sede Anteas è frutto di un lavoro che abbiamo condotto insieme con le persone che hanno a cuore la loro comunità. Rispecchiare i valori della Repubblica democratica significa avere rispetto, vicinanza, mostrare solidarietà e fare qualcosa per gli altri, continuare ad alimentare questo sistema di relazioni sociali che funziona, un rapporto di collaborazione trasparente e corretto che lega le istituzioni e i cittadini. Un modello virtuoso, un esempio per tutti grazie al valore dello stare insieme, un valore per nulla scontato che abbiamo il dovere di continuare ad alimentare e sostenere”. All'inaugurazione ha preso parte anche l'assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti.