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Ma è stato colto in flagrante dai vigili: per questo l’autista di un pullman turistico che oltre alla multa ha collezionato anche tre denunce. L’irregolarità è emersa stamani nel corso di un controllo ai bus turistici al piazzale Michelangelo. Gli agenti hanno sottoposto a verifica un pullman al servizio di una comitiva di turisti giapponesi che si era fermato per la visita del piazzale. I vigili hanno effettuato l’accertamento dell’avvenuto rilascio del permesso per l’accesso alla ztl tramite un apparecchio fornito dalla Sas. E dal controllo è emerso che non era stato richiesto. Alla richiesta dei vigili l’autista ha mostrato un permesso cartaceo tipo G esposto sul cruscotto. Ma il controllo del numero del contrassegno e la verifica del QR code riportato sull’autorizzazione, rimandava a due diversi permessi rilasciati per date diverse e il numero di contrassegno era relativo ad un permesso rilasciato a un bus straniero. Invece sia il conducente che l’azienda proprietaria del mezzo sono della provincia di Monza Brianza (MB). Il costo per la tipologia di permesso mostrato (G con pagamento on line) è di 340 euro.
L’autista, della provincia di Monza Brianza come l’azienda proprietaria del mezzo, è stato quindi multato per transito senza il richiesto permesso ztl (sanzione da 81 ridotti a 56 se pagata entro 5 giorni). A suo carico anche tre denunce per la produzione di atto falso, uso di atto falso e ricettazione. (mf)