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“Questo è un libro che nasce dalla passione per il proprio territorio. E fa piacere che a pubblicarlo sia stata una casa editrice come Masso delle Fate, una di quelle realtà piccole ma encomiabili, che riescono a fare, pur tra mille difficoltà, un’importante produzione libraria. Così come fa piacere presentare il libro dentro le sale del Consiglio regionale. Esso ha il merito di valorizzare il ricordo del passato. Anche se la nostra democrazia, ormai, ha radici profonde, le giovani generazioni possono dimenticare le noste storie passate e libri come questo servono a non disperdere la memoria storica”.

Così si è espresso il consigliere Paolo Bambagioni intervenendo nel pomeriggio di oggi, giovedì 27 ottobre, alla presentazione del libro “Colline in fiamme” di Silvano Callaioli, svoltasi a Palazzo Panciatichi, il cui scopo – come è stato detto durante la presentazione – non è soltanto fornire testimonianza dell’evento tragico ed insolito della seconda guerra mondiale in alcune zone della Toscana centrale, ma anche ricostruire un quadro veritiero della vita quotidiana di quegli anni.

Lo scrittore Callaioli, nel suo volume, descrive l’ultima grande battaglia che aprì agli Alleati la strada per Firenze. Non esiste evento più alto nella vita di una comunità – afferma l’autore – di quello in cui i cittadini si ritrovano al di sopra delle differenze sociali, politiche e culturali per ricordare i momenti comuni della propria storia, che diventa condivisa anche se i percorsi di vita, poi, in apparenza distanziano le persone.

All’iniziativa, assieme a Bambagioni e all’autore, sono intervenuti il sindaco di San Casciano in Val di Pesa, Massimiliano Pescini, il direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, Matteo Mazzoni, la direttrice degli Sgabuzzini storici, Sara Gremoli. Ha moderato la serata Veronica Boldi della casa editrice Masso delle Fate. (mc)