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Regione Toscana
Forum della Toscana: Giani, dibattito tra religioni serve a crescita sociale
Alla prima giornata della manifestazione, che proseguirà domani a Cecina, è intervenuto anche il consigliere Francesco Gazzetti
“Il Forum della Toscana è ormai uno dei più importanti e significativi eventi, dal momento che prende in esame ogni anno temi economici, sociali e culturali che mettono in luce le varie peculiarità in ambito nazionale ed internazionale. E’ un momento d’incontro, un’occasione per dibattiti e condivisioni che servono a rivelare anche degli importanti protagonisti. Quest’anno al centro della discussione c’è il confronto tra la religione cattolica cristiana, preponderante in Occidente, e tutte le altre religioni, nella consapevolezza che il dialogo con chi vuole operare e stare in pace è occasione di sviluppo e crescita sociale”.

Ad affermarlo, portando i saluti del Consiglio regionale all’ottava edizione del Forum della Toscana che ha preso il via oggi, venerdì 18 novembre, a Palazzo del Pegaso, a Firenze, è stato il presidente del Consiglio stesso, Eugenio Giani, che ha evidenziato come “l’importante scopo del Forum è valorizzare la qualità e la creatività toscana” e che “quest’anno al centro dell’evento ci sono la comunicazione e l’informazione”.

Il Forum, che si è aperto con le musiche del compositore russo Igor Stravinsky e di quello austriaco Franz Joseph Haydn, si è svolto oggi presso la sede del Consiglio toscano, mentre domani si sposterà a Cecina.

Nel pomeriggio i lavori sono entrati nel vivo con un incontro, coordinato dal giornalista Luigi Cobisi, cui hanno preso parte la presidente e il segretario del Forum della Toscana, Vania Partilora e Gianni Cartei, che hanno sottolineato che se oggi la giornata è stata riservata agli aspetti nazionali ed internazionali, benché visti e vissuti dalla Toscana, domani l’accento sarà posto sulle peculiarità e sugli aspetti legati al territorio. In particolare la Partilora ha ricordato che “quest’anno l’edizione è dedicata alla Francia e al confronto in Occidente con le religioni non cristiane e in particolare con l’Islam perché la società francese, dopo il Bataclan, non è più la stessa”.

Fermo restando che tra i temi su cui riflettere vi è quello della laicità della società, così come quello della sempre più frequente conversione di donne occidentali all’Islam, il consigliere regionale Francesco Gazzetti ha evidenziato che lo scopo del Forum è “favorire in ogni settore le nuove energie creative della contemporaneità” e che “per questo sarà promossa una concreta azione di salvaguardia e di sviluppo delle tradizioni storiche, culturali ed artistiche che, in ogni tempo, possano configurarsi come peculiari e come significante espressione della civiltà toscana”, mentre sul rapporto tra le religioni e sulla laicità dello Stato ha affermato che “in Toscana la città di Livorno, con la sua storia basata sull’integrazione tra differenti religioni, può rappresentare un esempio”.

Nell’ambito della giornata odierna, dedicata agli scenari e alle strategie della cultura e dei rapporti interculturali, è stato presentato il libro “Converties” della giornalista francese Virginie Riva, che ha parlato proprio del fenomeno delle donne occidentali che si “convertono” all’Islam. Un aspetto, questo, a partire dal quale il vicesindaco di Cecina Giovanni Salvini e il presidente di Artimbanco Carlo Rotelli hanno a loro volta affrontato la questione della laicità della società e dello Stato.

In questo quadro, allargando la riflessione a tematiche più propriamente culturali ed artistiche, si sono inseriti gli interventi del maestro Giampaolo Talani, dei restauratori Luca Antonelli e Marina Ronconi, di Stefano Masini della Coldiretti nazionale e di Severino Saccardi di Testimonianze.

A fine serata il premio Forum Toscana 2016 è stato assegnato “per il coraggio mostrato” ai giovani di Arquata del Tronto di Chiedi alla Polvere.

Nella giornata d domani, sabato 19 novembre, il Forum si sposterà a Cecina, al Centro espositivo comunale di Cecina, per una giornata dedicata alla lotta alla contraffazione e all’italian sounding che si concluderà con il conferimento di altro premio del Forum Toscana, in tale occasione assegnato all’azienda agricola Rabitti di Suvereto, impegnata nella produzione e nella valorizzazione dei prodotti tipici e di qualità della provincia livornese.

Al dibattito in calendario domani, coordinato dal giornalista Fausto Cruschelli, parteciperanno magistrati, parlamentari, giornalisti, esponenti delle forze dell’ordine impegnati nel contrasto alle attività di contraffazione e vendita di prodotti artefatti.

Il Forum della Toscana, domani sera, si concluderà al Palazzetto dei Congressi di Cecina, dove gli allievi della scuola Artimbanco si esibiranno in una performance teatrale. (mc)

18/11/2016 20.03
Regione Toscana


 
 


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