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Comune di Pistoia
Pistoia, pronta la manovra di bilancio 2017
Trend progressivo di risanamento dei conti dell’ente
La Giunta comunale ha inviato alla commissione consiliare competente la proposta di bilancio di previsione 2017, l’ultima del mandato amministrativo 2012-2017, e in largo anticipo rispetto alla scadenza del 31 marzo fissata con il decreto milleproroghe.

La volontà della Giunta di predisporre il bilancio 2017 in tempo utile per l’approvazione del Consiglio Comunale prima della fine del mandato è stata realizzata grazie ad un quadro di stabilità delle norme di finanza locale e ad un andamento dei flussi finanziari del 2016 pienamente in linea con le previsioni, che conferma il trend progressivo di risanamento dei conti dell’ente.

La proposta di bilancio per il 2017 conferma l’impianto fondato su equità e rigore, che ha guidato nei cinque anni il lavoro di riequilibrio finanziario. Da una parte, una puntuale e costante revisione della spesa e l’abbattimento del debito consolidato; dall’altra, una politica delle entrate tributarie ed extratributarie progressiva in base al reddito, conagevolazioni ed esenzioni per le fasce più deboli, e un incremento dei servizi alla persona per milioni di euro. Non soltanto, quindi, non si aumentano tasse e tariffe, ma diminuisce la tassa sui rifiuti del 3,7%.

Il bilancio di parte corrente è pari a 93 milioni di euro, e comprende il pieno recupero del disavanzo degli anni precedenti, supportato dalla ragionevole aspettativa di un pareggio per il 2016 da accertare con il pre-consuntivo di fine gennaio 2017.

Le entrate. I trasferimenti dallo Stato vengono confermati: con la legge finanziaria del 2017, il Governo nazionale ha infatti confermato gli importi dei trasferimenti sia del Fondo di Solidarietà Comunale, pari a 5.900.000 euro, sia delle poste compensative dei tagli IMU e TASI per 7.213.000 euro.

Sul fronte tributario, la legge finanziaria prevede il blocco delle aliquote, ma si prevede un aumento delle entrate in conseguenza di un lavoro intenso e rigoroso di accertamento e di controllo, svolto dal Servizio Entrate nel corso degli ultimi tre anni.

Anche dai dividendi da aziende partecipate si prevede un aumento, in particolare grazie al fatto che Far.com, dopo il riordino dei conti compiuto sull’esercizio 2015, tornerà ad accertare un utile nel 2016 di oltre 500.000 euro.

La riduzione della TARI. Se imposte e tariffe restano immutate, si riduce in media del 3,7% la tassa dei rifiuti, grazie alla diminuzione dei costi del servizio. L’esenzione per le utenze fino a 6000 euro di ISEE viene coperta da uno stanziamento di 180.000 euro, 10.000 euro in più rispetto allo scorso anno; sono riconfermate anche tutte le agevolazioni, tra cui l’abbattimento del 10% della tariffa nel caso di immobili con un unico occupante e l’abbattimento del 50,5% per le categorie commerciali 22, 24 e 27 che aderiscono alla raccolta differenziata porta a porta.

I risparmi sulla spesa interna. Nonostante i già radicali tagli ai costi di funzionamento dell’ente, già compiuti negli esercizi precedenti, anche nel 2017 prosegue la revisione della spesa per complessivi 5.300.000 euro. A questo obiettivo contribuiscono soprattutto la riduzione per 3 milioni del Fondo crediti di dubbia esigibilità – grazie alla forte attività di recupero crediti –, l’abbattimento del debito consolidato, che nel 2017, scendendo da 90 a 85 milioni, produrrà un risparmio sulla spesa corrente di 600.000 euro, e infine la riduzione del costo del servizio di igiene urbana per 880.000 euro. Altri tagli sono previsti sulla manutenzione ordinaria, per 70.000 euro, e sulle indennità degli amministratori, per 60.000 euro. Il gabinetto del sindaco ha sostanzialmente azzerato le proprie spese, riducendole di ulteriori 13.000 euro, e cioè mantenendo solo i 22.000 euro di quota di iscrizione all’ANCI e 3000 di contributi a Cudir e Calcom.

Sul personale, sono previste nuove 25 assunzioni, necessarie al mantenimento di un livello adeguato di servizi; nonostante questo, però, la spesa continua a ridursi di 400.000 euro circa; l’amministrazione comunale, auspicando la conclusione positiva del confronto tra Governo e sindacati sul rinnovo del contratto del pubblico impiego, ha anche appostato una voce incrementale, conseguente all’eventuale accordo, di 340.000 euro.

Il cuore del bilancio sono i servizi alla persona. Sono confermate risorse pari a 5.450.000 euro per le politiche sociali, finalizzate in particolare alle attività di sostegno al reddito, alle rette per i minori, all’assistenza scolastica e alle molteplici forme di assistenza alle disabilità, coerentemente con l’impostazione del progetto di governo e con tutte le scelte compiute in questi anni di estensione di tutti i servizi alla persona, ed in linea anche con il protocollo sul welfare firmato dal Sindaco in qualità di Presidente della Società della Salute, che prevede tra l'altro, in particolare sul tema dei servizi socio-sanitari, un costante confronto con le organizzazioni sindacali. Anche la cultura vedrà un incremento di investimento per complessivi 90.000 euro, accresciuto ulteriormente dal milione di euro del Ministero dei beni culturali come contributo all’attuazione del programma di Pistoia capitale italiana della cultura 2017.

Aumenti di spesa sono previsti anche per l’ambiente, per il nuovo affidamento della gestione del canile sanitario e dei servizi afferenti alla tutela degli animali, e per la gara di disinfestazione e derattizzazione; pure la gara per i servizi cimiteriali impone un aumento di spesa, a cui corrisponde però anche un incremento di entrata per 200.000 euro.

Gli investimenti. Il Piano degli investimenti per l’anno 2017 ammonta a 33 milioni di euro, molti dei quali destinati agli interventi di riqualificazione contenuti nel dossier di Pistoia capitale della cultura: oltre ai recuperi di San Pier Maggiore, Palazzo Fabroni, Mura Urbane e Biblioteca San Giorgio, sono inseriti anche 7.827.000 euro per il progetto di rigenerazione dell’area del Ceppo, finanziato per 6.200.000 euro dai fondi PIU; sono previsti anche gli interventi legati al Piano Urbano della Mobilità, come le piste ciclabili lungo le mura, il parcheggio a sud della stazione finanziato dalla Regione Toscana, le rotatorie di via Fermi.

Infine nel triennio 2017-2019 sono previsti interventi sull’edilizia scolastica per 9.900.000 euro (con finanziamenti regionali e ministeriali) e sugli impianti sportivi per 11 milioni, 7 dei quali derivanti dall’affidamento in concessione tramite i bandi previsti dal regolamento comunale.

Mentre si stanno chiudendo i lavori di riqualificazione delle palestre Anna Frank, Marini e Masotti, e si avvia la copertura della pista di pattinaggio, alla manutenzione straordinaria degli impianti sportivi sono destinati 1 milione e 500.000 euro, come già anticipato alle società sportive convocate dal sindaco nelle scorse settimane

07/01/2017 12.48
Comune di Pistoia


 
 


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