Comune di Greve in Chianti
Storie di viaggi e di speranze. Il libro della vita dei migranti si apre agli studenti
Percorsi difficili, di fuga, di sofferenza, di sacrificio, condivisi in classe e a mensa con gli allievi. I migranti, ospiti al Ferrone, si raccontano agli studenti della primaria e della secondaria di primo grado di Greve in Chianti
Raccontami una storia per conoscere le tue origini e le tue difficoltà, condividere il valore dell'accoglienza e dare spazio alla diversità come risorsa e patrimonio multiculturale a disposizione di tutti, adulti e bambini, cittadini attivi e partecipi di tutte le età. A Greve in Chianti il percorso di integrazione attivato dal Comune per gli undici migranti ospiti al Ferrone si realizza in classe, attraverso il dialogo con i bambini e i ragazzi della scuola primaria Domenico Giuliotti e della secondaria di primo grado Giovanni da Verrazzano del capoluogo. Il difficile percorso di vita dei richiedenti asilo, giovani e adulti di origine pakistana e indiana di età compresa fra i 20 e 40 anni, diventa un libro aperto per gli studenti del territorio che avranno l’opportunità di vivere direttamente in aula l'esperienza dell'accoglienza e con interviste domande, curiosità.
Tra gli altri converserà con i ragazzi Zulfiqar Ali, 46 anni della regione del Kashmir in Pakistan, muratore e cuoco nel suo paese, fuggito dalla povertà e dall'instabilità politica, in cerca di una vita migliore e di nuove opportunità per la sua famiglia. Il viaggio di Ali, dal Pakistan alla Libia e poi in Italia, è il viaggio della speranza che pensa al futuro dei tre figli, due maschi e una femmina dai 5 ai 13 anni, rimasti nel Kashmir, regione settentrionale del continente indiano fra i territori di India e Pakistan. Ali fa parte del gruppo di migranti, coordinati da Astrit Meta della cooperativa Il Cenacolo, che si confronterà con gli studenti e condividerà il momento del pranzo con loro in due diversi momenti, previsti nella giornata di martedì 24 gennaio. È quanto annuncia l'assessore alle politiche per l'integrazione Mariagrazia Esposito. "L'incontro – spiega l'assessore – è organizzato dal Comune in stretta collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Greve in Chianti grazie alla disponibilità della dirigente scolastica e delle insegnanti. Il progetto rientra nella nostra idea di accoglienza e di integrazione sulla quale stiamo lavorano su più fronti. Ne è prova anche il lavoro che stiamo sviluppando sul progetto Lampedusa in fase di definizione che prevede un viaggio da parte di un gruppo di giovani del nostro territorio in Sicilia per conoscere la complessità del fenomeno delle migrazioni".
Il Comune avvia dunque un nuovo percorso di conoscenza nelle scuole dove i migranti potranno raccontarsi, spiegare le motivazioni che li hanno spinti ad attraversare il mare, superare le loro paure e desiderare una nuova vita in una terra diversa dalla loro. "I ragazzi - aggiunge l’assessore - mangeranno infatti insieme ai nostri studenti condividendo piatti che abbiamo proposto per l'occasione. Un menu pakistano-indiano attraverso il quale esplorare nuovi sapori, profumi e conoscere le tradizioni e le origini dei richiedenti asilo". I migranti, presenti a Greve in Chianti dall’estate 2015, nell’ambito del piano di accoglienza gestito dalla cooperativa Il Cenacolo e coordinato dalla Prefettura di Firenze, fanno parte anche del team dei volontari del Comune in quanto iscritti al registro del servizio civico volontario istituito dal Comune di Greve. “Un ulteriore strumento e un’occasione di partecipazione concreta alla vita pubblica - conclude l’assessore - che il Comune ha messo a disposizione del gruppo dei migranti per continuare a mettere in atto il percorso di cittadinanza attiva, integrazione e conoscenza reciproca destinato a coinvolgere le associazioni, le scuole e le famiglie del territorio”.
19/01/2017 11.24
Comune di Greve in Chianti