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Comune di Greve in Chianti
Aperta con centinaia di giovani la nuova sede di Libera nel cuore del Chianti
Don Ciotti, ospite d’onore all’inaugurazione del presidio di Greve in Chianti, che nasce su spinta dell’associazione Tiravento in collaborazione con Don Andrea Bigalli. Il benvenuto del sindaco Paolo Sottani

“Occorre alzare la voce quando tanti scelgono prudenti silenzi. E questo in nome di quell’imprescindibile valore, la libertà, che traccia e definisce la strada dell’identità e della dignità delle persone”. Con un monito pieno di ardore e denso di contenuti è iniziato il saluto di Don Luigi Ciotti all’apertura del neonato presidio di Libera a Greve in Chianti, nella sala della Casa del Popolo affollata da centinaia di persone accorse all’inaugurazione della sede.

Un presidio ‘plurale’ sin dalla nascita, frutto di una rete di associazioni, cittadini, scuola e pubblica amministrazione uniti dall’intento di promuovere il senso e le azioni della cittadinanza attiva, responsabile e consapevole. E’ dedicata a due vittime di mafia, la politica pugliese Renata Fonte e l’insegnante calabrese Francesco Panzera, la sede grevigiana dell’associazione aperta a tutti che secondo il giovane coordinatore Gabriele Baldi “aspira a diventare un punto di riferimento contro le mafie a favore della diffusione della cultura della legalità e della partecipazione alla vita della comunità”.

A proporre l’idea e ad accompagnare l’istituzione del presidio la stretta collaborazione tra l’associazione Tiravento, presieduta da Monica Toniazzi, e don Andrea Bigalli, coordinatore regionale Libera. “Il lavoro parte da ora in poi, avere avuto don Ciotti - commenta Monica Toniazzi - quale ospite d’onore all’apertura del presidio comporta una grossa responsabilità che assumeremo e porteremo avanti con grande impegno attraverso l’informazione, la formazione, la realizzazione di percorsi di cittadinanza attiva rivolti in particolare ai giovani. Il presidio di Greve vuole accogliere il dialogo intergenerazionale e mettere all’opera giovani e meno giovani su obiettivi specifici e comuni”.

A dare il benvenuto alla nuova sede anche il sindaco Paolo Sottani che ha evidenziato l’importantissima funzione sociale dell’associazione “che promuove azione concrete contro tutte le forme di mafia a partire dall’indifferenza, per nulla estranee al nostro territorio, dove la rete di Libera può incidere con l’obiettivo di far fronte al disagio sociale, all’emarginazione, alle ludopatie. Obiettivi che l’amministrazione comunale sostiene e si propone di realizzare con i servizi sociali e attraverso i molteplici progetti sui temi della legalità, dell’integrazione, della multiculturalità in collaborazione con l’Istituto comprensivo”. “Per costruire il futuro - sono le parole di Don Ciotti - occorre armarsi di umiltà e coraggio, per realizzare il cambiamento è necessario combattere la violenza, la corruzione e la povertà di relazioni, quella brutta solitudine che ci rende tanto deboli e fragili a tutte le età”.

20/01/2017 19.33
Comune di Greve in Chianti


 
 


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