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Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Prossime iniziative al Museo Pecci di Prato

Seri-grafando
LABORATORI

22 gennaio 2017 h 17:00—18:30

Laboratorio per adulti

22 gennaio 2017 h 17:00—18:30

Prenotazione obbligatoria
Ingresso
5 € a persona + biglietto d'ingresso alla mostra

Info e prenotazioni
334 7740680 (sab-dom)
edu@centropecci.it


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Nuovo appuntamento della stagione dei laboratori per adulti al museo. Una serie di esperienze dal respiro multidisciplinare indirizzate alla comprensione dell’arte contemporanea sul piano manuale e concettuale.

L’arte contemporanea fa della serialità e della ripetizione una delle sue cifre distintive. La tendenza alla personalizzazione dell’autore, indipendentemente dalla realizzazione manuale, inaugurata da Marcel Duchamp, ha in Andy Warhol il suo esempio più emblematico. I silk screen, dipinti seriali realizzati con la serigrafia, sono tratti da fotografie e riprodotti in tanti colori differenti. I partecipanti visiteranno la mostra, approfondendo i concetti di autore e di replica, e in laboratorio potranno osservare e sperimentare la tecnica della serigrafia.


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Pecci School 2017

23 gennaio ore 21
Christo e la Land Art
Lezione di Irene Innocente
Ingresso: 5 euro (intero) / 4 euro (per i soci) / Ing. lib. per studenti e disoccupati di ogni ordine e grado (documentati)

Si chiama Christo e cammina sulle acque... basterebbe questo per capire che si tratta di un personaggio importante e fuori dal comune, eppure il percorso del binomio artistico Christo e Jeanne-Claude riserva altre sorprese. Esule e disertore di origine bulgara, Christo Javacheff arriva nell’agognata Parigi nel 1958 e qui incontra Jeanne Claude, francese nata a Casablanca, figlia di due eroi della Seconda Guerra mondiale. Nati per coincidenza lo stesso giorno, il 13 giugno 1935, i due, uniti nella vita e nell’arte, avrebbero rivoluzionato il modo di guardare al paesaggio, attraverso progetti ciclopici e visionari.
Diventati, a partire dagli anni Sessanta, tra i principali esponenti della “land art“, una forma d’arte basata sull’intervento dell’artista sul territorio naturale, il duo ha realizzato stranissime e molto appariscenti installazioni in giro per il mondo, elaborando una tecnica diventata con il passare del tempo marchio di fabbrica: l’empaquetage (impacchettamento). Dal Pont Neuf di Parigi al Reichstag a Berlino, passando per il Duomo di Milano, ripercorreremo la storia degli "impacchettamenti" più celebri, in un viaggio lungo 50 anni.
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Irene Innocente, storica dell'arte contemporanea e mediatrice museale, concentra le sue ricerche sull'arte degli anni Sessanta, laureandosi con una tesi sull'Arte Povera a Torino, e si specializza sull'Arte Pubblica, con uno studio sul Progetto Oreste. Dal 2007 collabora come mediatrice museale e segreteria organizzativa con diverse cooperative, fondazioni ed enti museali, tra i quali la Fondazione Guggenheim, Linea d'ombra e l'Associazione Mus.e di Firenze. Attualmente collabora con il Centro Pecci come coordinatrice dei progetti educativi.

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Luca Mercalli
La fine del mondo
Lectio Magistralis
24 gennaio ore 18.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti

E se fosse proprio l' uomo a far finire il mondo, almeno quello ospitale che ci è familiare da qualche millennio? Quali minacce ambientali la nostra specie ha creato e cosa può fare concretamente ognuno di noi per limitarle? Il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli ci guiderà, con il rigore dello studioso e la sua naturale ironia, attraverso le trappole dell'Antropocene - la nuova epoca geologica nella quale siamo appena entrati - e le scelte di vita sostenibile che dovrebbero evitare di far finire il nostro mondo.

Luca Mercalli (Torino, 1966) ha studiato scienze agrarie in Italia e climatologia in Francia, paese al quale deve molto della sua eclettica formazione scientifica e intellettuale. Presiede la Società meteorologica italiana, associazione costituita nel 1865. Ha fondato la rivista «Nimbus», ha pubblicato molti lavori scientifici su clima e ghiacciai e articoli divulgativi su «la Repubblica», «La Stampa», «Donna Moderna» e «Gardenia». Dal 2003 partecipa a Che tempo che fa (Rai3) dove ha introdotto i suoi brevi e incisivi commenti sullo stato del pianeta e della civiltà. Partecipa anche a TG Montagne (Rai2) e ad Ambiente Italia (Rai3). Durante gli ultimi vent’anni ha testimoniato e spiegato la crisi climatica ed energetica in oltre mille conferenze per il grande pubblico e seminari per la scuola e l’università. Fa parte del comitato scientifico di AspoItalia, sezione dell’Association for the Study of Peak Oil and Gas, e del Climate Broadcast Network dell’Unione Europea. Ha pubblicato diversi libri. Tra i più recenti: Le mucche non mangiano cemento (Sms 2004), Filosofia delle nuvole (Rizzoli 2008), Che tempo che farà (Rizzoli 2009) e Viaggi nel tempo che fa (Einaudi 2010), Prepariamoci (Chiarelettere 2011). Vive e lavora in Val di Susa, in una piccola casa con orto, alimentata da energia solare.


info@centropecci.it

www.centropecci.it

21/01/2017 12.57
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci


 
 


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