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Redazione Met Sport
La Savino Del Bene Volley perde una battaglia sportiva contro Novara
Savino Del Bene Volley - Igor Gorgonzola Novara 2-3
Savino Del Bene Volley: Casillo ne, Crisanti, Zago 4, Havlickova 14, Da Silva 14, Loda 1, Merlo (l), Cruz 14, Giampietri ne, Scacchetti 1, Arrighetti 7, Meijners 23, Rondon (k) 8. Allenatore: Beltrami.

Igor Gorgonzola Novara: Alberti 1, Cambi, Plak 9, Donà 1, Pietersen 5, Bonifacio 13, Chirichella 4, Sansonna (l), Piccinini 13, Dijkema 1, Zannoni, Barcellini ne, Barun-Sunsnjar 27. Allenatore: Fenoglio.

Set: 25-20,23-25, 25-15,23-25, 12-15 Arbitri: Lot e Piana.

La Savino Del Bene gioca una delle sue miglior partite ma a vincere è Novara, brava a chiudere le palle medicinali dei finali dei set. Piemontesi più ciniche e concrete. Le scandiccesi hanno conquistato il punto dei matematici quarti di finale senza passare dagli ottavi.

Arrighetti delizia il pubblico di Scandicci con un tocco che cade nei tre metri, subito dopo è il solito muro di Da Silva: 4 a 1 Savino Del Bene. Pallonetto vincente di Meijners e la Savino Del Bene cerca di tenere il break di vantaggio, 6 a 4. Chirichella e Plak salgono in cattedra: la prima utilissima a muro, la seconda a trasformare in punto ogni pallone alzato da Bonifacio. Dopo un buon avvio delle padroni di casa, si procede punto a punto. Tiene la difesa di Scandicci e per Rondon è più facile smistare il gioco: bella parallela di Havlickova e gran muro di Aury Cruz: 16: 14. La portoricana perfetta in difesa e ricezione, efficacie in attacco. Entra Pietersen per Plak. Allunga ancora la Savino Del Bene è perfetta la pipe del tulipano Flo, è incontenibile Cruz in diagonale: 21 a 16. Sboccia nuovamente Meijners, ed è poesia pallavolistica: tocco piazzato che termina nei 3 metri, 23 a 19. Il set lo chiude il nostro capitano, Rondon, con un attacco di seconda, 25 a 20. La Savino Del Bene è stata più precisa nel primo tocco rispetto ai suoi standard, gioco bello e imprevedibile.

Meijners e Da Silva a muro sono perfette, Novara non passa. Scandicci inizia il set portandosi 5 a 2. Fenoglio chiama il time-out. Beltrami si gioca la carta Zago per Havlickova per trovare il break, l’opposta di Stra punisce Novara in parallela: 9 a 7. Per Novare cresce il rendimento di Pietersen, la grande ex dell’incontro assieme a Sara Alberti. Il muro a tre di Novara ferma Adenizia Da Silva e sul 12-11 ospite coach Beltrami chiama il time out per richiamare all’ordine le sue giocatrici. Novara cresce e la Savino Del Bene Volley insegue sul 11-14, Beltrami prova a cambiare ancora: esce Rondon e al suo posto entra Scacchetti. Ace di Scacchetti e le padrone di casa pareggiano i conti sul 14-14. Troppi errori in questa fase, Zago sbaglia la parallela e Novara si riporta a +3 (17-14). La Savino Del Bene non gioca ordinata come era successo nel primo set, Beltrami cambia ancora: nuovamente Rondon in campo per Scacchetti. Rientra anche Havlickova per Zago. Si riaccende Scandicci che dal 19 a 16 torna in vantaggio con un gran ordine tattico e grazie ai muri di Arrighetti e il braccio pesante di Havlickova, 22 a 21. Non è ancora buona la gestione del finale del set, gli attacchi finiscono per essere tutti murati. Novara chiude 25 a 23 e ringrazia.

Parte, come di consueto, bene nella prima parte del set la Savino Del Bene: gran difesa di Merlo, Rondon alza per Cruz che non sbaglia 7 a 4. Apre bene il gioco Rondon ancora per la portoricana che non sbaglia: 8 a 4. Ritorna la precisione nel campo di Scandicci e quando la Savino Del Bene trova l’equilibrio è inarrestabile. Meijners si porta sul 14 a 9. L’olandese trascina con i suoi punti tutta la squadra, palla in mezzo al muro ed è 16 a 9. Grandissimo muro di Arrighetti (il quinto personale) e le ragazze di Beltrami volano sul 18 a 11. Rondon, veramente buona la sua regia, attacca di seconda: 21 a 13. Da Silva chiude con il suo marchio di fabbrica, il muro: 25 a 15. In doppia cifra Meijners (15) e Cruz (10).

Doppia “Flo”, diagonale e muro, 3 a 1 Scandicci. Entra anche l’ex Alberti per Chirichella. Magia ancora dell’olandese, che griffa 4 dei primi 5 punti di Scandicci, in battuta (5 a 3). Break di 3 punti della Igor Gorgonzola Novara con Plak in battuta e il punteggio torna in perfetta parità: 7-7. Spezza il recupero di Novara, Havlickova in diagonale (8 – 7). Gran equilibrio in questa fase della partita, ma è la “Dea” Da Silva a prendersi il merito del nuovo break con un muro di elevato coefficiente di difficoltà (13 a 9). Purtroppo vanificato da una cattiva ricezione sul servizio di capitan Piccinini, Novara si riporta a -1 (13 a 12). Barun non si ferma e prima porta in parità le piemontesi poi mette giù il 17 a 15. Time-out immediato di Beltrami. Cruz esce, entra Loda. Ma in ricezione la squadra è imprecisa e la portoricana torna in campo immediatamente. Piccinini gioca bene con le mani del muro, 21 a 17. La Savino Del Bene non molla e si porta a – 2 (22 a 20), ma Piccinini fa valere tutta la sua esperienza e bravura attaccando palle difficili e pesanti. L’Igor chiude 25 a 23 grazie a un attacco di Barun.

Tie-break con Crisanti al posto di Arrighetti (uscita nel finale di quarto set). Novara gioca benissimo, non fa cascare un pallone e costringe Scandicci a sbagliare. Sul 4 a 1, Beltrami chiama il time-out. Da Silva mura Barun, -1 (5 a 4 Novara). Scandicci non molla. Si va avanti punto a punto. Cruz, in diagonale, sigla il 6 a 6. Il break decisivo arriva sul 7 a 7: Novara non rischia nulla e recupera tutto. Quattro punti consecutivi delle piemontesi 11 a 7. Entrano Scacchetti e Zago per Rondon e Havlickova. Le scandiccesi rosicchiano qualcosa e si portano sul -3 (13 a 10). Beltrami richiama in campo Rondon ma la partita la vince Novara: 15 a 12, con la solita Barun.

La Savino Del Bene ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque squadra, a tratti ha dominato Novara ma nei finali punto a punto ancora non riesce a chiudere i set a proprio favore.

Ancora si può migliorare in vista dei playoff.

Coach Beltrami: "E' stato una partita diversa da quella contro Modena e Bolzano. Abbiamo combattuto, l'unica cosa che posso recriminare è che dobbiamo lottare di più in alcune situazioni, vedi il loro pallonetto sul 7-7 nel tie break, ed essere ancora più precisi in ricezione difesa perché la nostra palleggiatrice deve muoversi troppo. Facciamo fatica a darle quattro possibilità di attacco. Ora dobbiamo lottare per tenerci il quinto posto e poi ricordarsi che i play off saranno un campionato a parte."

Aneta Havlickova: "Purtroppo non riusciamo a chiudere i punti importanti, noi sbagliamo e loro no. Siamo migliorati, ma è difficile non ammettere che Novara ha meritato di vincere. Da domani pensiamo a far punti contro Casalmaggiore."

13/03/2017 8.23
Redazione Met Sport


 
 


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