Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Anci
Giachi su Buona Scuola
"Bene decreti varati oggi, ora maggiore impegno su risorse"
Cristina Giachi sul sito Anci
“Non possiamo che dirci soddisfatti, perché oggi giunge a termine un percorso caratterizzato da grande impegno e partecipazione da parte dell’Anci. In questo senso, dobbiamo di certo fare un plauso anche all’atteggiamento del governo, che ha recepito molte delle istanze avanzate dai Comuni e ha consentito che fosse ascoltato l’interesse dei cittadini. I provvedimenti varati oggi erano molto attesi, perché andranno a incidere su compiti e funzioni di diretta competenza degli enti locali”. Lo afferma la presidente della commissione istruzione dell’Anci e vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi, commentando il via libera ai decreti attuativi sulla ‘Buona scuola’ arrivato oggi dal Consiglio dei Ministri.
“Condividiamo e abbiamo promosso in particolare – spiega Giachi – l’istituzione di un sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni, attraverso un piano di azione nazionale che ne consenta l’attuazione. E’ la prima volta in Italia. Saranno costituiti poli per l'infanzia, che serviranno a potenziare la ricettività dei servizi. E viene creato un Fondo (670 milioni per i prossimi tre anni) per l’attribuzione di risorse che, come richiesto dall'Anci, saranno assegnate direttamente agli enti locali. Abbiamo contribuito anche alla stesura del decreto sull’inclusione scolastica degli alunni e degli studenti con disabilità certificata, al fine di promuovere e garantire il diritto all’istruzione sin dalla scuola dell’infanzia, attraverso strategie educative e didattiche finalizzate allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e realizzate grazie alla sinergia tra scuole, famiglie, enti locali e soggetti operanti sul territorio. Anche nel caso di questo decreto, i diversi emendamenti proposti dall’Anci e accolti dal governo hanno consentito di migliorare il provvedimento, specificare meglio le competenze di ciascuno e assicurare una programmazione coordinata dei servizi scolastici, sanitari e socio assistenziali”.
“Rimangono invece criticità – aggiunge Giachi – sul decreto relativo al diritto allo studio. In particolare, a nostro avviso, le finalità previste dal decreto risultano di difficile attuazione, vista la poca disponibilità di risorse previste per il loro conseguimento. E’ stato fatto, di certo, un buon lavoro tecnico da parte del Ministero, che ha recepito molte delle nostre richieste di modifica e si è assunto l'impegno di recuperare in sede politica risorse da destinare direttamente agli enti locali per interventi di diritto allo studio. In generale – conclude Giachi – ribadiamo quanto già espresso in tutte le sedi istituzionali: è necessario ora un maggior impegno per recuperare risorse adeguate per realizzare appieno le innovazioni contenute nei decreti, e per mettere i Comuni nelle condizioni di operare al meglio e rispondere alle aspettative degli studenti e delle loro famiglie”. (com)

07/04/2017 17.13
Anci


 
 


Met -Vai al contenuto