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Comune di San Casciano
San Casciano. Signori e Castelli illuminano il Medioevo
L’iniziativa è organizzata dal Comune di San Casciano e dagli amici del Museo Marcello Possenti. Visite straordinarie aperte al pubblico e conferenze in alcune delle fortificazioni e delle pievi più antiche della Toscana
Alla scoperta del Medioevo nel cuore del Chianti. Il Comune di San Casciano sfata il mito dell’età buia e riscopre l’anno Mille con la rassegna “Signori e Castelli nella Val di Pesa medievale”, un ciclo di conferenze storiche, visite e aperture straordinarie tra i castelli e le pievi del territorio edificati tra il decimo e il quattordicesimo secolo.

Fino al 10 giugno un ricco calendario di appuntamenti nei luoghi della cultura medievale del Chianti, testimonianze millenarie che aprono i battenti al pubblico per visite e percorsi di riscoperta inedita. Insieme ad alcuni dei più illustri esperti di questo periodo della storia, i docenti universitari Franco Cardini, Italo Moretti, Paolo Pirillo, Giuliano Pinto, nonchè curatore della rassegna, Francesco Salvestrini, Claudia Tripodi, Anna Guarducci e l'architetto Alberto Ciampi, saranno ripercorse le origini, i legami territoriali, le vicende legate alla costruzione e allo sviluppo economico dei castelli e delle emergenze arhitettoniche più antiche, dal periodo anteriore all'anno mille fino al 1350, nei territori di San Casciano e Tavarnelle. Sono le fortificazioni di Bibbione, Pergolato, Santa Maria a Macerata, Poggio a Petroio, Poggio al Vento, Passignano. Le Corti, Montepaldi. Ogni docente tratterà un tema diverso con un focus storico dedicato agli insediamenti fortificati nel Chianti, realtà poco conosciute a partire dalla localizzazione, dal toponimo, dalla vita che scorreva al loro interno e nel territorio circostante. Il 22 aprile il curatore della rassegna Giuliano Pinto dedicherà un approfondimento a San Casciano, da borgo a castello, avamposto fiorentino in Val di Pesa. Dai castelli ai complessi monastici. La comunità vallombrosana di Badia e Passignano è al centro dell’incontro condotto dal professor Francesco Salvestrini il 6 maggio. Si prosegue il 13 maggio a Villa Le Corti con “I Corsini in Val di Pesa, alle origini di una presenza secolare”, conferenza coordinata da Claudia Tripodi. Altro monumento del territorio, una delle pievi più antiche di San Casciano che testimonia le origini dei primi nuclei abitativi del Chianti, è la pieve di Decimo dove il 20 maggio Anna Guarducci illustrerà la geografia della Val di Pesa. Ultimo appuntamento della rassegna, in programma il 10 giugno, nella straordinaria cornice di Villa Montepaldi con l’architetto Alberto Ciampi che si concentrerà sugli Acciaioli e i castellari di proprietà della ricca famiglia fiorentina.

“Una proposta nuova – annuncia l’assessore alla Cultura Chiara Molducci - che valorizza e promuove il territorio e le sue potenzialità turistico-culturali puntando i riflettori sul Medioevo, età tutt'altro che buia, foriera di innovazione e sperimentazione in cui presero campo inedite tecniche murarie e metodologie agricole, come la diffusione dei mulini ad acqua per la macinazione dei grani antichi sulla Pesa e sulla Greve”. Pievi e castelli aprono al pubblico in via straordinaria. L'iniziativa è promossa e realizzata dal Comune di San Casciano e dagli Amici del Museo di Impruneta e San Casciano Marcello Possenti.

"Per la prima volta - aggiunge Giuliano Pinto - mettiamo insieme una rassegna che dedica specifici approfondimenti agli insediamenti fortificati di epoca medievale presenti nella Val di Pesa. Tra San Casciano e Tavarnelle, in particolare, tanti erano i castelli presenti, legati alla gestione dei loro signori. Stiamo parlando degli Acciaioli, dei Buondelmonti, degli Alberti, famiglie di origine nobile e dalle qualità imprenditoriali che in un secondo momento furono inglobati da Firenze per proprie mire espansionistiche e fatti tornare in città. Sono insediamenti gestiti e sostenuti dai loro signori, abitati da circa 150 persone. I signori garantivano la vita a questi primi agglomerati fortificati facendo pagare dazi e censi per ricevere in cambio derrate alimentari. I signori del medioevo in Val di Pesa hanno incoraggiato le pratiche agricole, la gestione dei possedimenti locali e lo sviluppo delle fattorie".

Ingresso libero.

13/04/2017 14.05
Comune di San Casciano


 
 


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