MET

La mostra di Gino Terreni ha una scenografia d’eccezione realizzata dagli studenti del Liceo Artistico di Porta Romana, proprio quella scuola che lo ha visto studente negli anni ‘40.

Il 25 aprile, anniversario della Liberazione, al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci, alle ore 18.00 sarà inaugurata “Con la sgorbia, col pennello, col fucile” dedicata a Gino Terreni, artista di fama internazionale e partigiano.

Oltre alle undici sale espositive ci sarà un allestimento scenografico di una scultura in ferro, realizzata dal maestro negli anni ’50, a cura degli studenti della classe 3A, settore Arti Figurative, sezione di Pittura Scultura del Liceo artistico di Porta Romana, con appropriata convenzione per il progetto di Alternanza scuola lavoro.

In questa occasione gli allievi, con il contributo delle docenti di settore, hanno ideato ed organizzato lo spazio proponendo un contesto adeguato ad accogliere l'opera.

Inoltre il curatore della mostra, Leonardo Terreni, figlio dell'artista ha chiesto il contributo degli studenti del Liceo Artistico di Porta Romana per la schedatura delle opere e la lettura personale di queste in base alle sensazioni emotive dei ragazzi. Così i ragazzi hanno potuto partecipare alla lettura del percorso artistico di un protagonista dell’arte.

Per questo evento è stato pubblicato un catalogo con una preziosa introduzione a cura di Maria Rosaria Loparco,docente presso il Liceo Artistico di Porta Romana, con la schedatura e con le impressioni dei ragazzi sulle singole opere.