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Un torneo tra 10 squadre provenienti da tutta Italia per una giornata di calcio integrato tra ragazzi disabili e normodotati. È ‘Un goal per l’inclusione sociale’, l’iniziativa organizzata da Upd Isolotto che domenica 14 maggio sbarca al Centro tecnico federale di Coverciano. L’appuntamento è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sport Andrea Vannucci, dal presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e dalla presidente della commissione Sport del Quartiere 4 Barbara Felleca.
“Una bellissima occasione per capire cosa lo sport è in grado di fare per l’inclusione sociale – ha detto Vannucci – Un progetto che è cresciuto nel tempo arrivando quest’anno nella casa del calcio per eccellenza, il centro tecnico di Coverciano”.
“Un bellissimo progetto nato nel 2015 nel Quartiere 4 grazie all’impegno della Commissione Sport e dell’Upd Isolotto – ha detto Dormentoni – Un modo per far crescere insieme ragazzi cosiddetti disabili intellettivi e normodotati in un gruppo davvero inclusivo all’insegna dello sport”.
Il progetto è orientato allo sviluppo di autonomia e di competenze psicomotorie per favorire la socializzazione e l'inclusione attraverso lo sport. Ragazzi con disabilità intellettiva si allenano, giocano a calcio e si divertono insieme ai coetanei normodotati. Il percorso mira a promuovere la cultura dell'inclusione sociale attraverso il gioco del calcio. Il progetto è promosso da Upd Isolotto in collaborazione con Comune di Firenze, Trisomia21, Figc, Lega nazionale dilettanti, Fondazione Artemio Franchi, sponsor Wiva. Appuntamento domenica 14 maggio alle 10 al Centro tecnico federale di Coverciano.